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Serie B, la Top 11 della 38^ giornata

Crotone a un punto dalla A, al Cagliari (col fiatone) ne mancano ancora quattro. Zona playoff: volano Trapani e Pescara, pareggia il Bari, risalgono Spezia ed Entella, scendono Cesena e Novara. Solo la matematica ormai tiene vive le speranze di Brescia e Perugia. In coda bene Ascoli e Salernitana, mentre il Como è vicinissimo a salutare la categoria. L’Avellino pareggia a Vercelli e avvicina la salvezza. Ecco il top team di giornata:4-3-3 affidato a Primo Maragliulo, tecnico del Lanciano.

Iacobucci (Entella): la dura legge dell’ex colpisce ancora. Abbassa la saracinesca e respinge tutti i tentativi del Latina. Aglietti soffre ma sbanca il Francioni e continua a sognare in grande.

Pecorini (Ascoli): soffre in difesa insieme ai suoi compagni, poi apre la gara sugli sviluppi di calcio d’angolo. Mangia incarta la Ternana e la raggiunge a metà classifica.

Perticone (Trapani): la cura Cosmi lo ha rigenerato. Con Pagliarulo e Scognamiglio forma un ottimo trio. Nona vittoria consecutiva: Cosmi si prende di forza il terzo posto in classifica.

Mandragora (Pescara): sempre più sicuro da difensore, sforna un’altra grande prova al cospetto del Brescia. 80 anni, quinta vittoria consecutiva: festa completa all’Adriatico.

Modesto (Crotone): poteva mancare l’unico calabrese alla festa del gol? Certo che no. 18^ giocatore in gol, Como abbattuto. Manca ancora 1 punto, ma a Crotone è già partita la festa.

Barilla’ (Trapani): converte in gol l’assist di Citro con un perfetto sinistro che fredda Gomis. Poi si mette l’elmetto e corre per tre. Altra risorsa preziosa per la super rincorsa di Cosmi.

Errasti (Spezia): davanti alla difesa sforna un’altra prova di ottimo livello, trovando anche il gol sulla sponda di Valentini. Pescara dimenticato: Di Carlo gela Vicenza e riprende la corsa.

Bentivoglio (Modena): trova il gol dell’ex con una splendida punizione a inizio ripresa. Il Bari poi rimedia ma Bergodi porta a casa un pesantissimo punto per l’obiettivo salvezza.

Lapadula (Pescara): il gol è la cosa più semplice di un’altra partita sontuosa. Ha ragione Oddo: farebbe bene Conte a convocarlo per ammirare da vicino le sue grandi qualità.

Cacia (Ascoli): concretizza al meglio le letali ripartenze dei suoi compagni, regalandosi un’altra doppietta d’autore. Quindici gol in stagione, 117 in B: garanzia assoluta in zona gol.

Coda (Salernitana): torna titolare e fa sentire subito il suo peso. Segna il 2-0 (15^ gol in campionato), entra nel 3-1. Menichini affossa il Livorno di Gelain e risale in zona playout.

All. Maragliulo (Lanciano): gelato dalla penalizzazione, il suo Lanciano reagisce d’orgoglio sfiorando il colpaccio a Cagliari. Poco da dire: per quello fatto sul campo i frentani meritano la salvezza.

 

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