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Basket Avellino – Coldebella avverte la Sidigas: “Varese vuol rialzarsi, Masnago il nostro fortino”

Quella contro la Sidigas Avellino sarà già una gara da dentro fuori per la Openjobmetis Varese. I “galletti”, infatti, sono reduci da tre sconfitte consecutive di cui due in Champions League che sembrano aver minato qualche certezza e tolto delle energie alla formazione di coach Paolo Moretti chiamata ad uno sforzo psicologico di chi sa di stare con le spalle al muro. La Scandone, che conta di avere Joe Ragland a Varese, confida di replicare la bella partita dello scorso dicembre quando vinse e convinse nell’esordio in maglia biancoverde di Marques Green. “Giocare contro un’avversaria quale la Scandone deve darci uno stimolo in più. E’ un match importante contro una squadra che si sta confermando dopo la passata stagione” spiega il Direttore Generale Claudio Coldebella che da avversario ha affrontato l’Air con la canotta dell’Olimpia Milano in un’epoca remota della pallacanestro italiana.

Le tre sconfitte evidenziano come il doppio impegno Italia – Europa possa produrre qualche passo falso inatteso nel corso del cammino stagione. Neputnas, Pistoia e Paoki sono match che gridano vendetta: “Si è analizzato il ko con Salonicco ma siamo già proiettati al match di domenica. Dobbiamo riscattarci assolutamente e provare a conservare un trend positivo in casa. E’ fondamentale per noi. Il calendario ci ha messo sotto prova con continui spostamenti.” Sulla Champions League Coldebella riconosce il blasone e l’importanza di una competizione del genere: “E’ una manifestazione di valore assoluto con tanti investimenti sostenuti alle spalle. Basta pensare che abbiamo giocato contro i Campioni di Francia (Asvel Villeurbanne ndr). Di certo noi abbiamo iniziato col Qualification Rounds ed è stato molto più impegnativo in termini di organizzazione.”

La Openjobmetis vuol essere una delle mine vaganti della serie A. I playoff sono l’obiettivo ma l’ex Direttore Generale della Nuova Lega Nazionale Pallacanestro non vuol far proclami: “Il nostro è un consorzio con un progetto pluriennale che vede un forte legame con la piazza varesina. L’aspetto importante è avere giocatori che diano il massimo ed onorino la storia di questo club così da ottenere i risultati sperati.”

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