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Basket Avellino – Esame di tedesco per la Sidigas: c’è il Ludwigsburg

Secondo appuntamento stagionale ed in trasferta nella Basketball Champions League per la Sidigas Avellino che domani sera (ore 20:00) scenderà in campo a Ludwigsburg – città tedesca 17 km a nord di Stoccarda – dove affronterà l’Mhp Riesen (che ha partecipato al quadrangolare di Sassari nello scorso mese di settembre).

La Scandone deve dimenticare la sconfitta di domenica pomeriggio incassata contro la Vanoli Cremona in un finale thrilling per la formazione di Nenad Vucinic. A brillare è stata la stella di Caleb Green – top scorer della serie A italiana – e lo stesso ci si augura possa accadere tra poche ore. L’ex Sassari non dovrà essere il solista ma una delle voci di un attacco chiamato ad incantare la platea tedesca. I lupi vogliono mantenere l’imbattibilità europea mentre i gialloneri di coach John Patrick cercheranno di riscattare il passo falso della scorsa settimana sul parquet del Banvit impostosi per 89-76 in cui i diciassette punti con sei rimbalzi di Kelan Martin non sono bastati ad evitare il ko.

L’Mhp può contare su un roster ecclettico e capace di rendersi pericoloso da un momento all’altro del match. Il regista titolare è il play americano tascabile coi 168 centimetri Jordon Crawford mentre nello spot di guardia agisce David McCray alla sua seconda esperienza con questo team dopo il quinquennio tra il 2007 e 2012. A completare il pacchetto esterni è Karim Jallow, classe ’97 proveniente dal Bayern Monaco e dichiaratosi all’ultimo Draft Nba. Sotto canestro la coppia formata da Bogdan Radosavljevic coi suoi 213 centimentri di altezza ed il 35enne tedesco Adam Waleskowski.

Dalla panchina si alzano gli ex Telekom Bonn Malcom Hill e Konstantin Klein (avversari l’anno scorso della Scandone). Altra conoscenza italiana è il pivot americano Trevor Mbakwe (15 punti + 15 rimbalzi nek ko di lunedì sera contro il Bamberg dopo un supplementare) che in Italia ha militato a Torino fino a pochi mesi fa ma che il diesse irpino Nicola Alberani ben conosce per averlo avuto a Roma alla sue dipendenze. Chiudono le rotazioni le guardie Aaron Best e Christian Von Fintel oltre al già citato Kelan Martin, uscito nella scorsa primavera da Butler University.

Per la Scandone – allenatasi nel pomeriggio sui legni teutonici e  che non potrà contare ancora su Luca Campani e Luca Campogrande – è un appuntamento da non sbagliare tanto per la classifica del girone A quanto per il morale del gruppo.

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