BASKETNEWSSCANDONE

Basket Avellino – Sacripanti: “Giocare contro Cantù è sempre un’emozione, attenzione ai loro esterni”

Allenamento mattutino per la Sidigas Avellino che domani si metterà in viaggio alla volta di Desio dove lunedì sera chiuderà in posticipo l’undicesima giornata della Legabasket. Sarà un ritorno al passato per coach Sacripanti (oggi assisterà al derby tra Avellino e Benevento al Partenio – Lombardi) che non nasconde l’emozione di affrontare una gara simile ricca di tante insidie sul piano tattico: «Giocheremo una partita particolare al di là dei tanti ex che ci sono. Tatticamente è una gara anomala da preparare con una qualità elevata dei loro giocatori e con un percorso non semplice fino al derby con Varese dove hanno vinto sul loro campo senza la presenza dei loro tifosi. Non conosco da avversario il loro allenatore mentre Kurtinaitis l’ho affrontato con l’Italia Under 20. Il cambio in panchina ha aumentato il senso di responsabilità dei giocatori. Waters e Darden sono tra i migliori esterni di questo campionato mentre sotto canestro le rotazioni sono più risicate dopo la partenza di Lawal. Rivediamo con piacere Alex Acker, un elemento che ha lasciato un ottimo ricordo sul piano umano e tattico. Può essere un importante equilibratore.  Dobbiamo evitare di far giocare Cantù in maniera fluida e giocare una gara solida».

Il coach brianzolo ritroverà i suoi ex tifosi ed un ambiente in cui è cresciuto prima come giocatore e poi come allenatore: «E’ sempre particolare ritornare da avversario a Cantù. Nell’ultimo anno tante gare a Desio dove ricordo con piacere un successo contro Milano. Certo il Pianella mi suscita dei ricordi particolari avendo trascorso il maggior tempo della mia vita. Ho collezionato il maggior numero di presenze in panchina e di questo ne vado orgoglioso. Cantù è la mia storia, la mia crescita, è casa mia».

Per la Scandone si profila un delicato trittico di gare lontane dal PaladelMauro. Sacripanti preferisce concentrarsi sul match di  lunedì sera: «Adesso ho nella testa solo la gara di lunedì sera. Dobbiamo compattarci al meglio in questi otto giorni lontani da Avellino. Pensiamo alla prossima gara e poi da martedì penseremo al match di Strasburgo». Sui francesi il coach biancoverde riconosce l’ottimo percorso svolto col ritorno di Collet in panchina:  «Giocano bene. E’ un girone che si sta delineando. Strasburgo sta giocando una delle migliori pallacanestro in Europa. Non ci attende una passeggiata anche perché avremo poco tempo per prepararla. Sono solidi in tutti i ruoli». La squadra ieri si è regolarmente con Zerini in gruppo  mentre per Ragland l’edema è in fase di superamento.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio