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Basket Avellino – Sacripanti: “Soddisfatto di Jones. Con Capo una partita decisiva”

Coach Sacripanti ha presentato la partita contro Capo d’Orlando e ha parlato del nuovo arrivo in casa Scandone.
“Giocare a Capo d’Orlando in questo momento dà grande motivazione per il valore dei due punti in palio. È una partita che si può quasi definire chiave per l’obbiettivo che inseguiamo da tanto che è quello di entrare nelle prime quattro. Loro giocano questa pallacanestro molto efficace e con tanto movimento senza la palla. Dovremo essere bravi nel controllo del ritmo e nella gestione. La squadra si sta allenando bene e stiamo provando a cambiare qualche gioco per sopperire all’assenza di Fesenko. Domani faremo un qualcosa di diverso rispetto al solito pre gara perché cercheremo di capire se Jones può essere utilizzato già domenica.”
Interrogato sul nuovo arrivo ha detto: “Quando si è fatto male Fesenko abbiamo provato a prendere subito qualcuno, ma tutti i giocatori liberi non erano di nostro gradimento. Aspettavamo la fine del campionato turco o di quello spagnolo, ma la faccenda dell’Hapoel ci ha fatto provare ad andare su Jones. Abbiamo fatto due partite in emergenza e l’idea che i tesseramenti per i playoff terminano il 5 maggio ci ha fatto optare per un giocatore che può giocare anche da 4. Lui è prettamente un 5 ma qualche minuto lì lo può fare secondo me. Parlando con lo staff ci siamo decisi a prendere un giocatore che ci rivelasse anche per i playoff e non solo per finire la stagione. Spero che Fesenko recuperi ma se non dovesse essere così abbiamo un’assicurazione. È importante tutelarsi perché in questa stagione siamo stati puniti nei momenti di dentro o fuori, nei quali siamo stati sempre in piena emergenza, come le Final Eight e la Champions dimostrano. Jones lo conosco bene perché lo abbiamo anche visto dal vivo questa estate ed è un buon corridore e un buon rimbalzista. Non è un’ala forte al momento, ma credo che lavorandoci possa diventarlo. Ha piedi rapidi e un buon tiro dalla media. Non è un campione fatto e finito, Non è come Ragland o Logan, ma è un ragazzo di grande energia e speriamo che ci aiuti”
Infine un piccolo focus sulle difficoltà della partita di domenica: “La prima difficoltà sta nel giocare a mezzogiorno, che e un orario sempre strano. Loro stanno preparando la partita della vita perché dopo una stagione molto produttiva ed interessante rischiano di uscire dalle 8. Sarà una partita difficile.”

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