Due vittorie di fila, una in rimonta contro Sassari e l’Orlandina di coach Di Carlo continua a confermarsi come vera sorpresa del massimo campionato italiano di basket.
I siciliani veleggiano, a dispetto dei pronostici, nelle prime posizioni del ranking, dimostrando grande intensità e spirito di gruppo.
Un gruppo forgiato dalla sagacia del ds Sindoni, abile a definire i giusti incastri con un budget risicato, ma con tante idee, valide e fruttuose.
La Betaland individua come punti cardine del proprio roster il play italo-uruguaiano Fitipaldo, incredibile tiratore e abile assistman e l’ala grande Archie, di ritorno in Sicilia, atleta verticale e con una mano molto educata dalla media distanza.
A fare da chioccia a un team molto giovane l’esperienza dei navigati Drake Diener, ex biancoverde ai tempi di Markovski, tiratore mortifero, ma sulla via del tramonto, Nicevic, lungo italo-croato dalla tecnica invidiabile, Delas, centrone croato, pericoloso anche da oltre l’arco dei 6,75 e l’ultimo arrivato Tepic, ala piccola ex Paok e Partizan, in sostituzione dell’infortunato Berzins.
Completano il roster i giovani Laquintana, forse ex promessa del basket nostrano, il lungo irpino Iannuzzi, cresciuto tra Cesinali e Siena e autore di solide prestazioni fino ad ora, gli esterni Perl, Stojanovic e Pavicevic.
Gara da non sottovalutare per la Sidigas, che dovrà confrontarsi con la freschezza e la spensieratezza di un gruppo frizzante e sulle ali dell’entusiasmo come quello biancoblu e limitare la pericolosità offensiva degli avversari dai 6,75.
I lupi del basket, dal canto loro, vogliono dare continuità al proprio percorso e bissare il successo casalingo in coppa contro il Cibona, per mettere in cascina altri due punti fondamentali in vista delle Final Eight di Rimini.