BASKETNEWSSCANDONE

Basket Avellino – Sidigas, chiusura d’anno col botto: vittoria e secondo posto

Chiude nel migliore dei modi il 2017 la Sidigas Avellino che si   aggiudicando il posticipo della 12° giornata travolgendo la Betaland Capo d’Orlando per 97-69. Sugli scudi la coppia Ariel Filloy – Jason Rich che riporta i lupi al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Germani Brescia.

Sidigas Avellino: Zerini 9, Fitipaldo 9, Sabatino, Mavric 2, Leunen 12, Scrubb 9, Filloy 18, D’Ercole 3, Rich 20, Fesenko 7, Ndiaye 8, Parlato . All.: Sacripanti

Betaland Capo d’Orlando: Galipo , Alibegovic 3, Maynor 8, Ihring 3, Atsur 6, Kulboka 14, Laganà , Delas 10, Woiciechowski 11, Stojanovic 4, Ikovlev 9, Donda 1 All.: Di Carlo

Parziali: 24-19, 52-34, 72-52

Arbitri: Sardella, Bettini, Ranaudo

Lo starting five biancoverde non presenta novità al momento della palla a due con Fesenko e Leunen sotto le plance ed il trio Filloy-Rich e D’Ercole sugli esterni. Jason Rich apre le marcature coi primi due punti della serata ma gli ospiti mettono il naso avanti col piazzato di Delas. La reazione irpina porta la firma dai 6,75 metri ad opera di Filloy. Con Leunen c’è il primo vero allungo casalingo che porta la firma del capitano biancoverde che manda al bar il dirimpettaio Mario Delas (17-9 al 6’). La Scandone è continua in attacco ed i numeri la premiano con un parziale di 12-2 chiuso dal contropiede solitario di Filloy che obbliga Di Carlo al timeout d’urgenza. C’è la reazione ospite guidata da Ikovlev che sorprende la difesa irpina ma durerà giusto il tempo che Filloy troverà dal cilindro la tripla del 24-19. Quando la Sidigas corre lo fa con grande scioltezza ed efficacia. In un amen i padroni di casa scappano sul + 14 col contropiede chiuso da Thomas Scrubb (34-20 al 12’). Ndiaye è abile a deviare le traiettorie di tiro degli avversari ma è bello il duello con Atsur che dalla media – insieme a Delas – sorprende Avellino sui cambi di difesa (39-28 al 16’). Capo d’Orlando scommette sulla velocità di Kulboka per riaprire il match mentre Fesenko e Rich ristabiliscono le distanze lanciando la Scandone sul + 18 all’intervallo. La ripresa si apre nel segno di Jakub Wojciechowski. Il centro italo-polacco si carica il peso dell’attacco della sua squadra con sei punti che puntano a tenere in piede la compagine isolana. La Sidigas gioca d’attesa aspettando il momento giusto per colpire con Leunen e Fesenko che confezionano un minibreak di 5-0 (56-41 al 24’). La scelta di difendere a zona paga i dividendi per i locali che vedono Capo d’Orlando litigare coi ferri del PaladelMauro e arretrare nel punteggio. Il cinismo della Scandone non lascia scampo: al minimo accenno di rientro dell’Orlandina arrivano i canestri di Fitipaldo e Rich che valgono il + 22 (71-49 al 28’).

Nella quarta frazione i ragazzi di patron De Cesare (presente come sempre in tribuna d’onore) devono amministrare l’ampio margine di vantaggio costruito in precedenza nonostante Capo d’Orlando tenti il tutto per tutto per rendere interessante lo scorcio finale del match. La Scandone dilaga in attacca tanto da toccare il + 31 (85-34) con la tripla firmata da Andrea Zerini che strappa gli applausi di tutto il palasport di contrada Zoccolari. Ultimi minuti di puro garbage con spzio anche all’idolo Salvatore Parlato. Martedì si tornerà in campo con la trasferta di Sassari.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio