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Basket Avellino – Sidigas, la strada per gli ottavi si complica: Le Mans passa in Irpinia

Continua la crisi di risultati per la Sidigas Avellino che incappa nella quinta sconfitta consecutiva. In Irpinia passa anche Le Mans che, nel penultimo turno della regular season della Champions League, si impone per 68-81. La qualificazione agli ottavi di Champions adesso si complica per gli irpini che dovranno battere in trasferta il Ventspils martedì prossimo.

IL TABELLINO DEL MATCH

I ritmi sono elevati sin dalle battute iniziali di gioco e la gara è piacevole per intensità su entrambi i fronti. Le percentuali non premiano le due formazioni che si danno filo da torcere sul parquet. Un gioco da quattro punti di Cameron Clark apre l’inerzia in favore degli ospiti che vanno in ritmo con Yeguete che prende le misure nel pitturato avellinese (4-7). La Scandone si aggrappa a Green mentre Vucinc decide di mischiare le carte attingendo alla panchina. E la scelta premia il tecnico di Belgrado perché Avellino produce un parziale di 15-4 in cui decisivi sono gli ingressi di Ojars Silins e Demonte Harper. L’americano viene mandato sulle tracce di Thompson mentre il lettone manda in fondo alla retina due triple che cambiano l’inerzia consegnando maggiore serenità al gioco degli irpini che riescono a tenere alto la propria intensità difensiva. Avellino pensa bene di prendersi tre minuti di relax in apertura di frazione: ne consegue un parziale avversario completato da Thompson ma Bigote coi piedi da oltre l’arco dei tre punti mette la freccia del sorpasso (23-26 al 14’). I lupi sparacchiano per ovviare ad una costruzione di gioco a tratti carente ed è il solito Sykes a togliere le castagne dal fuoco con sette punti personali. Le Mans decide di giocarla sul piano dell’agonismo forte dei centimetri di Cornelie e Yeguete e riesce a rosicchiare qualche punticino (37-35 al 18’) in prossimità dell’intervallo. La pausa per il tè caldo annebbia le idee alla Sidigas che è protagonista di una partenza in sordina con soli due punti iscritti a referto in cinque minuti di cronometro con gli ospiti che ne realizzano quasi il doppio e dimostrano maggiore reattività nelle situazioni di palle vaganti. Eito in contropiede fa scattare ufficialmente il campanello d’allarme (44-57 al 28’). Guai a dare per spacciata la Scandone anche quando il Le Mans riesce a mettere ben quattordici punti di distacco (50-64). Ci pensa a Silins a rianimare il pubblico del PaladelMauro con due siluri dalla lunga distanza che riaprono un match quasi messo in ghiacciaia da Eito e soci (61-69 al 36’) che comanderanno sino al suono della sirena finale.

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