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Basket Avellino – Veloce, aggressiva, spietata: Sidigas adesso tocca confermarti

Eccezion fatta per quel passaggio a vuoto nel finale di secondo periodo col rientro del Mega Leks dal – 13 al – 2, può dirsi superato con voti positivi il primo esame in Champions League della Sidigas Avellino. Primo successo nella nuova competizione e prima affermazione nella storia europea della Scandone che ha fatto rientro questo pomeriggio dalla trasferta in Serbia. Da domani si penserà alla sfida di domenica pomeriggio sul campo della Consultinvest Pesaro.

I lupi sono chiamati a compiere quel salto di qualità richiesto e di cui tanto si è chiacchierato in estate: essere competitivi sia sulla scena italiana (due vittorie ed un ko) sia su quella continentale. Vedere una pallacanestro divertente e con così tanti punti realizzati (84 col Mega Leks, 83 con Pistoia) è l’auspicio in primo luogo dello staff tecnico e di tutti gli appassionati. Chiedere a Joe Ragland di tirare in ogni match col 60% da tre punti (come accaduto ieri) è il desiderio di tutti ma bisognerà fare i conti con la realtà: Avellino non avrà vita facile in virtù del rispetto guadagnatosi sul campo e della qualità del suo gioco e degli interpreti.

Le note liete sono arrivate da Andrea Zerini che pronti via ha gonfiato la retina dalla lunga distanza (riportando con la mente al 4/4 del 2 ottobre scorso contro la Fiat Torino), da capian Marques Green i cui 10 assist smazzati equivalgono ad una prestazione da attore principale come è stato per Levi Randolph che ha iscritto a referto un nuovo ventello (ventuno per l’esattezza) dopo l’ottimo score realizzato con la The Flexx sabato sera.  La giovane età del Mega Leks, unita a qualche errore di troppo della difesa a zona schierata da Milojevic, ha fatto la felicità delle bocche da fuoco da tre punti della Scandone che ha tirato con oltre il 40% dall’arco, ha smazzato venticinque assist e prodotto ventuno punti dalle dieci palle recuperate stando ai numeri emessi dal portale ufficiale della Champions League.

Velocità, aggressività, correre in campo aperto: tre parole per descrivere ua Sidigas “Fast and Furious” in attesa che trovino continuità di rendimento il duo Fesenko – Cusin, due perni su cui la dirigenza ripone grande fiducia e da cui ci si aspetta un contributo prezioso (vedi i 5 assist di Fesenko dispensati ventiquattro ore fa).  L’ impegno domenicale in terra marchigiana e il doppio impegno casalingo della settimana prossima contro Strasburgo e Brescia potrà dire tanto su quali potranno essere le reali ambizioni stagionali della Scandone.

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