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Basketball Champions League – Terzo anno in Europa, ad maiora Sidigas Avellino

Scatterà questo pomeriggio la Basketball Champions League per la Sidigas Avellino. Terza apparizione consecutiva nella kermesse organizzata dalla Fiba per  la formazione biancoverde che alle 18:00 (ora italiana) sarà di scena a Novgorod, città della Russia Centrale, in cui terrà il suo esordio nel girone A contro il Nizhny al Cultural Entertainment Complex Mornago. La Scandone – priva di capitan  Lollo D’Ercole  e di Luca Campani e Luca Campogrande – è giunta domenica in terra russa dopo aver vinto e convinto nel primo match in campionato contro la Red October Cantù in cui ha brillato la stella di Caleb Green (LEGGI IL SUO RECORD DI PUNTI).

La truppa di coach Nenad Vucinic affronterà un’avversaria come Novgorod che si è qualificata alla fase a gironi dopo aver superato nei Qualification Rounds rispettivamente l’ FC Porto (Portogallo), l’Aris (Grecia) e il Pardubice (Repubblica Ceca).  Il Nizhny è allenato da Zoran Lukic e lo scorso anno ha raggiunto gli ottavi della Basketball Champions League oltre all’aver disputato la finale di Coppa di Russia. Squadra che prende parte alla VTB League che è scattata questa stagione con una sconfitta domenica al cospetto del Kalev/Cramo per 68-82.

Roster con una forte connotazione di giocatori russi, Novgorod conta al proprio interno il pivot montenegrino Vlamidir Dragicevic che la Sidigas ha affrontato in questa competizione con lo Zielona Gora. Vecchia conoscenza del campionato italiano è l’ala forte americana Rod Odom visto con la canotta della Virtus Bologna nel 2015-2016. In cabina di regia si dividono il compito Ivan Strebkov (prodotto del vivavio del Cska Mosca e da tre anni coi bianconeri) e Kendrick Perry arrivato dagli ungheresi del Szolnoki Olaj. Nello spot di ala c’è Pavel Antipov tornato a Novgorod dopo l’esperienza del 2010-2011 e dopo aver indossato le canotte di Samara, Kuban, Kazan, Zenit e Spartak San Pietroburgo. Altri elementi sui prestare attenzione sono la guardia Aaron Broussard, l’ala tiratrice Maksim Grygoriev così come la coppia sotto canestro Aleksandr Gudumak e Toropov.

Con rotazioni ridotte la Scandone è chiamata a sbagliare il meno possibile ed evitare che il Nizhny possa prendersi la scena esaltando i suoi punti di forza. Arbitri del match i signori Maricic, Kurelcik e Kardum.

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