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De Vico: “Siamo rinnovati ma vogliamo tornare a vincere…già da Avellino”

Nella Grissin Bon Reggio Emilia che presenterà diverse novità nel roster che scenderà in campo lunedì sera nel posticipo del PaladelMauro, ci sarà il debutto di Niccolò De Vico. Classe 1994, l’ala nativa di Monza è uno dei volti nuovi su cui ha deciso di puntare coach Max Menetti. Lanciato tra i “pro” con la canotta dell’Angelico Biella, De Vico è stato uno dei primi innesti voluti dal management reggiano con cui è stato sottoscritto un accordo biennale. Lunedì ritroverà come avversario coach Pino Sacripanti che lo ha voluto nel gruppo dell’Italia Under 20 agli Eurobasket 2014.

De Vico, esordio di campionato più complicato per la Grissin Bon non poteva esserci?

“E’ vero. Avellino è una squadra che si presenta sulla carta con tante potenzialità. Non sarà facile affrontarla perchè ha tanti ottimi giocatori nel reparto degli esterni. Il campionato italiano si è alzato di livello e la Sidigas rientra tra le squadre più attrezzate. Reggio Emilia non guarderà in faccia a nessuno ma giocare la sua pallacanestro. La vittoria ad Imola ha consolidato la fiducia in noi.”

Le toccherà marcare gente come Rich, Wells, Scrubb o anche Filloy. Che idea si è fatto dei suoi avversari?

“I due playmaker sono di altissimo livello. Filloy si è confermato un top player dopo l’ottimo Europeo disputato con l’Italia mentre Fitipaldo ha dimostrato tutta la sua caratura tra Capo D’Orlando e la Turchia. Wells e Rich sono giocatori di fisicità e con punti nelle mani.”

Quali saranno le difficoltà per un gruppo rinnovato come il vostro?

“Siamo giovani e troveremo delle difficoltà all’inizio, servirà il giusto tempo. L’entusiasmo non manca e c’è voglia di crescere. L’arrivo di Markoishvili e Wright ci darà quel pizzico di esperienza che potrà essere sempre utile. Non temiamo nessuno.”

In estate la dirigenza ha parlato di obiettivo salvezza. Non è forse riduttiva come ambizione alla luce del roster allestito?

“La permanenza in serie A dovrà esser raggiunta nel più breve tempo possibile. Nessuno vuole accontentarsi solo di questo. Lavoriamo per dare il meglio di noi. E’ ovvio che l’ultima fase del mercato ha visto Reggio Emilia compiere un salto di qualità. Sarà il campo a giudicare il nostro operato.”

Per De Vico è arrivata l’ora della serie A: quali differenze sta riscontrando dopo anni in A2?

“E’ un livello diverso dopo tanti anni di serie A2 ed Eurochallenge. In A2 trovi squadre con sei-sette giocatori forti mentre al piano di sopra i giocatori competivi sono dodici. In questo mese e mezzo di preparazione ho capito che se ti rilassi non ti perdonano e ti segnano in faccia. Non ho timori e sarò di aiuto alla mia squadra. Nel mio ruolo avrò un compagno di reparto come Markoishvili che potrà insegnarmi tanto.”

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