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(GdS) Rich esalta la Sidigas: “Sono il top scorer grazie all’aiuto di un team eccezionale”

Jason Rich è l’uomo immagine di questa Sidigas che sogna di poter chiudere al primo posto il girone di andata. Unico giocatore oltre i venti punti di media che lo consacrano come il miglior realizzatore del campionato italiano ma il nativo della Florida mantiene il profilo basso nonostante il primato in classifica: “Sarebbe facile prendermi il merito. Ma anche sbagliato. – spiega Rich in una intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport – In realtà va a compagni e allenatore che hanno fiducia in me. Sanno cosa posso dare e mi mettono nelle condizioni migliori per farlo. Ma la priorità resta vincere. Se per farlo serve che io segni tanti punti, ben vengano. Ma qualora fosse necessario fare dell’altro, non avrei problemi ad adeguarmi.”

Le difficoltà di inizio stagione dettate da infortuni e giocatori giunti in un secondo momento della preparazione estiva non hanno rappresentato una giustificazione all’andamento altalenante delle prime gare: “L’abilità di stare insieme e non disunirci anche nei momenti difficili. Avremmo potuto accampare mille scuse tra infortuni e gente che è arrivata tardi avendo avuto gli impegni con le nazionali. Quella di Sassari è stata la prima partita giocata col roster al completo. Ci sono anche andati bene alcuni finali di partita.”

Avellino in lotta con Milano e Brescia per la prima piazza al giro di boa. Rich sottolinea la forza di un roster lungo come quello dell’EA7: “Oggi loro non sono la squadra che saranno a maggio. Ma nemmeno noi siamo un prodotto finito. E poi ci sono tante squadre da cui guardarsi, outsider che magari entrano in forma nel momento giusto. Ad esempio, guardate cosa sta facendo Cremona ultimamente.”

Infine l’ex guardia di Cantù e Cremona rivela una serie di particolari: in primis la conoscenza con Leunen dai tempi del liceo e la sua passione per la cucina: “Ci conosciamo dai tempi del liceo, ma è la prima volta che siamo compagni. E solo giocandoci accanto mi sono reso conto di quanto sia fondamentale.” Dietro ai fornelli Rich affida l’opinione a chi ha avuto modo di assaggiare qualche sua pietanza: “Me lo ha insegnato mia mamma. Se chiedete ai miei compagni che sono venuti a cena per Natale, Mac and Cheese. Ma mi piace sperimentare, cibi italiani o americani, non importa, non ho preferenze. E se qualcosa mi esce male, vuol dire che la volta successiva lo farò meglio.”

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