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“Precampionato che ci ha dato tante certezze. Mancanza di un tiratore puro? Non sarà un problema”

La 24° edizione del Trofeo “Vito Lepore” chiuderà il precampionato della Sidigas Scandone Avellino. Una serata in cui  gli appassionati biancoverdi vedranno dal vivo la squadra ed assisteranno al ritiro della canotta n.15 appartenuta all’indimenticato Gigetto Valentino.

Contro la Bcc Agropoli (già affrontata in uno scrimmage in terra cilentana lo scorso 27 agosto) la formazione biancoverde farà le prove generali in vista della Supercoppa Italiana il cui primo impegno è fissato per sabato 24 settembre contro la Grissin Bon Reggio Emilia al Mediolanum Forum di Assago.  Non ci saranno Kyrylo Fesenko e Retin Obasohan che chiuderanno tra ventiquattro ore i propri impegni con le rispettive nazionali impegnate nelle qualificazioni ad Eurobasket 2017. Il centro ucraino sosterrà il primo allenamento al PaladelMauro martedì mentre la guardia belga già lunedì (salvo imprevisti) sarà in città.

“Mi è molto piaciuto lo spirito con cui la squadra ha affrontato questo ciclo di amichevoli. Sacripanti e lo staff tecnico hanno portato in dote tanto entusiasmo ed un feeling tra i ragazzi che mi sembra già buono.- commenta il Direttore Sportivo Nicola Alberani che evidenzia un aspetto – Peccato non aver lavorato col gruppo al completo. In queste settimane qualche elemento del nostro roster, vedi Cusin, è stato alle prese con qualche piccolo acciacco fisico che per esempio non gli ha permesso di giocare al meglio il recente Torneo di Bonn. Dalla prossima settimana saremo finalmente al completo.”

Un giocatore che ha ben impressionato osservatori e tifosi è Adonis Thomas: “E’ una delle nostre scommesse di mercato. – dice il dirigente forlivese – Il basket estivo ha la sua importanza ma già nella due giorni di Milano Adonis avrà già l’occasione per dimostrare il proprio valore. Credo che occorrerà il giusto tempo per valutarlo bene.”

Il giusto incastro di situazioni in campo potrebbe spianare ad Avellino la strada del successo: “Ci crediamo. Milano ha qualcosa più di noi e su sette gare è quasi imbattibile. In una gara secca tutto può accadere.”

La Sidigas che è andata costituendosi da un punto di vista tattico non vede quella presenza di un tiratore puro. Ruolo ricoperto da Veikalas lo scorso anno: “E’ una domanda logica visto come è stato costruito il roster. Non c’è quel classico tiratore da oltre il 40% dall’arco ma sono convinto che i giocatori che abbiamo preso sapranno essere determinanti nel gioco di Avellino con le loro qualità.”

La prossima settimana dovrebbe veder la luce (il condizionale in questo senso è d’obbligo) l’inizio della campagna abbonamenti. Alberani non nasconde una dose di ottimismo in una risposta positiva da parte dei tifosi: “Abbiamo creato una squadra tale per consolidare quanto fatto lo scorso anno. Sarebbe il giusto riconoscimento per quanto svolto in estate e per gli sforzi compiuti dalla proprietà Sidigas.”

Il tour lontano dall’Irpinia ha portato la Sidigas a confrontarsi con diverse avversarie tra cui Sassari, una delle competitors in un campionato che secondo Alberani: “Non penso ci saranno delle vere e proprie rivelazioni. Sassari, Reggio Emilia e Venezia hanno condotto un ottimo mercato, si sono mosse benissimo. Poche scommesse e tanti giocatori rodati per il torneo italiano. Noi ci siamo rafforzati e puntiamo ad essere sul loro piano.”

Il settore giovanile ha preso il via con le proprie attività sotto la guida del responsabile Francesco Cavaliere. Anche qui la parola d’ordine è progettazione: “E un lavoro che richiede massima attenzione ma ci crediamo tantissimo. Abbiamo tanto da crescere ma ritengo che i risultati arriveranno.”

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