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Raggiungere gli ottavi sognando la Final Four: Sidigas, ecco il tuo possibile cammino in Champions

Domani sera la Sidigas Avellino sarà impegnata nell’ultimo turno del girone D della Champions League; la regular season della competizione europea si concluderà nella partita contro i tedeschi della Telekom Bonn, che all’andata riuscirono nell’impresa di sbancare il Paladelmauro (61-69, il sei dicembre).  La partita è di vitale importanza per i lupi d’Irpinia essendo decisiva per la qualificazione alla fase successiva della BCL. Alla Sidigas non basterà vincere: se difatti i polacchi dello Zielona Gora dovessero battere i cechi del Nymburk, espugnare la “Telekom Dome” sarà impresa vana. Nel caso in cui, invece, dovesse materializzarsi la qualificazione, si aprirebbe lo scenario degli ottavi di finale e continuerebbe dunque il sogno di vincere almeno una competizione.

Analizziamo dunque, il regolamento ufficiale della BCL  per capire quali sarebbero, in questo caso, i prossimi impegni in calendario per la squadra di Pino Sacripanti.  E’ previsto un sorteggio (che avrà luogo mercoledi’ 14 febbraio nella cittadina svizzera di Mies, sede della “House of Basketball“) con quattro urne, ciascuna contenente a sua volta i nomi di quattro squadre; tale suddivisione rispetterà il criterio del piazzamento nel rispettivo girone, pertanto ci sarà un’urna con tutte le prime classificate, un’altre per le seconde e così via. Da tale sorteggio, quindi, usciranno fuori otto accoppiamenti, con le prime classificate che affronteranno le quarte e le seconde classificate le terze, in partite di andata e ritorno; le date previste sono quelle del 6-7 marzo per le gare di andata, del 13-14 marzo per le gare di ritorno.

Un sistema sicuramente più snello rispetto a quello della scorsa stagione dove le squadre erano 40 (e non 32) e dunque fu necessario un ulteriore “spareggio” per definire il tabellone completo degli ottavi. La Sidigas  riuscì a classificarsi seconda, e dunque agli ottavi affrontò la Reyer Venezia, uscita vincitrice dal playoff contro Ventspils. Quest’anno invece, il miglior piazzamento possibile per la Sidigas è il quarto posto, l’ultimo utile per l’accesso agli ottavi di finale; di conseguenza, i biancoverdi sarebbero costretti ad affrontare una delle prime classificate degli altri gironi.

Attualmente le uniche due squadre certe di chiudere in vetta il proprio girone sono il Monaco nel gruppo A, ed il Besiktas, nel gruppo D. I turchi sono stati battuti per due volte dagli irpini e sono in ogni caso certi di non doverli affrontare nel prossimo turno: non è infatti possibile far incontrare due squadre provenienti dallo stesso girone. I campioni in carica dell’Iberostar Tenerife e soprattutto i turchi del Banvit (dove milita l’ex Adonis Thomas) hanno buone probabilità di concludere al primo posto i rispettivi gruppi B e C. Dovesse realmente andare a finire così, con queste prime e con i lupi quarti nel gruppo D, la Sidigas sarebbe attesa da partite di indiscutibile fascino, anche se non partirebbe certo da favorita. Le prime, così come le seconde classificate, giocheranno la partita di ritorno in casa.

In caso di ulteriore passaggio del turno, ci sarebbero i quarti di finale (date 26-27 marzo e 3-4 aprile), che vedrebbero accoppiate le quattro vincenti degli scontri prime-quarte alle 4 vincenti degli scontri seconde-terze; in questo caso, tuttavia, sarebbero le prime quattro squadre ad avere il vantaggio del return-match casalingo. Ciò significa che la Sidigas, in caso di vittoria agli ottavi, giocherebbe il ritorno dei quarti tra le mura amiche del Paladelmauro. Le squadre che supereranno i quarti di finale accederanno alle Final Four che si giocheranno tra il 4 ed il 6 maggio. L’anno scorso vennero disputate nella città di Tenerife, e videro il trionfo della formazione di casa. Anche per questa stagione, il regolamento prevede lo stesso format ossia un sistema di semifinali e finale ad eliminazione diretta, da giocarsi in una delle città di appartenenza delle squadre Top-4.

Proprio su quest’ultimo punto, è doveroso spendere due parole. Negli ambienti della FIBA si è infatti evidenziato, fin dalla passata stagione, il fatto che il Paladelmauro possegga tutti i requisiti idonei ad ospitare un evento così prestigioso come le Final Four. Sarebbe dunque abbastanza probabile che tale evento avrà luogo nella città di Avellino nel caso in cui la Sidigas dovesse arrivare tra le prime quattro. Un incentivo in più a provarci, a cercare di fare bene anche in questa competizione, per Leunen e compagni. Non deve peraltro spaventare lo svantaggio del ritorno in trasferta, se non altro perchè dai precedenti della scorsa edizione si è evinto che il fattore-campo non fosse così determinante, in una serie andata e ritorno; la stessa Avellino, tra l’altro, perse contro Venezia nonostante avesse questo vantaggio. Il valore del roster a disposizione di Sacripanti, capace di espugnare un palazzetto come quello del Besiktas, ad Istanbul, è tale da poter agevolmente ribaltare questo piccolo handicap, e da poter arrivare fino in fondo a questa competizione.

 

Fonte: http://www.championsleague.basketball/

 

 

 

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