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Verso Cantù – Sidigas, il doppio ex Frates: “Firenze va dimenticata, occhio alla spensieratezza dei brianzoli”

Il campionato della Sidigas Avellino ripartirà domenica pomeriggio alle ore 17:00 sul campo della Red October Cantù. Avversaria che ben ha figurato nella recente Final Eight di Firenze ottenendo un largo successo contro l’EA7 Milano ed arrendendosi alla Germani Brescia in semifinale. Un’avversaria in salute che in casa ama giocare a ritmi elevati sfruttando al massimo il fattore PalaDesio. “La Red October ha avuto la bravura di non farsi influenzare dai problemi societari e giocare una pallacanestro spensierata.” E’ il pensiero di Fabrizio Frates, doppio ex di Scandone e Cantù in epoche diverse della sua carriera di allenatore, parlando oggi a Il Quotidiano del Sud. Il tecnico milanese sottolinea come i brianzoli: “Non hanno i riflettori puntati addosso e ciò li porta a giocare in maniera spensierata. Stanno dimostrando competitività e sono stati così premiati contro Milano che, al contrario, non è arrivata pronta alla manifestazione. La Sidigas dovrà evitare di far correre Cantù e giocare a ritmi elevati. Occorrerà una gara intelligente.”

Sull’esito negativo della kermesse di Firenze per la Sidigas l’ex tecnico di Reggio Emilia evidenzia un aspetto: “E’ evidente che se vinci sei un fenomeno, se perdi ti becchi le critiche per la sconfitta. A Firenze ha prevalso la logica della gara secca. Ricordo come con Reggio Emilia arrivammo in finale battendo Roma e Milano andando contro i pronostici.” Resta un campionato di elevato rendimento per la truppa di Pino Sacripanti che lo stesso Frates ben conosce: “Mi piace davvero tanto la fluidità del gioco offensivo della squadra di Sacripanti. In un basket dove ci si basa tanto sugli uno contro uno o su soluzioni a volte con poca logica, i cestisti biancoverdi hanno quella dedizione a passarsi la palla , di servire i lunghi sotto canestro.

Frates, infine, scommette sull’impatto di Shane Lawal chiamato ad accelerare i tempi del rientro dopo l’infortunio che terrà fuori Ndiaye per i prossimi quaranta giorni: “E’ un’addizione che darà la possibilità di avere un’arma in più specie quando arriverà il momento di giocare i playoff. La coppia Fesenko – Lawal in Italia non tutti possono permettersela. Avellino dovrà saperla sfruttare per raggiungere i propri obiettivi.”

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