Focus Cittadella: Venturato lanciato, ma il Tombolato sorride ai lupi

La lepre e la tartaruga. Con i fischi di domenica ancora nelle orecchie, l’Avellino (1 vittoria nelle ultime 10) prepara la trasferta in casa del lanciatissimo Cittadella. I veneti, reduci da 3 successi consecutivi, hanno fatto irruzione in zona playoff e non hanno nessuna intenzione di rallentare.

[tps_title]La guida tecnica[/tps_title]

Gli scettici sono serviti: la scorsa stagione non è stata soltanto un’illusione. Roberto Venturato (classe 1963) sta dimostrando con i fatti di essere uni dei migliori tecnici della cadetteria. Il “Sarri della B”, visti i suoi trascorsi extracalcistici, sta stupendo ancora. Con un percorso diverso rispetto alla scorsa annata, allora ci fu una partenza a razzo ora più regolarità, ma con gli stessi ottimi riscontri sul piano del gioco e dei risultati. Il marchio di fabbrica, 4-3-2-1, è lo stesso. Un modulo consolidato che ha portato frutti anche in Coppa Italia, con l’intrigante sfida alla Lazio dopo il colpo in casa Spal. Soddisfazioni rilevanti per un gruppo solido che, pur senza le pressioni avvertite in altre realtà, viene spinto da un pubblico sempre più appassionato e caloroso.

[tps_title]La stella[/tps_title]

Il suo contratto scade a giugno ed il suo nome è stato accostato a varie squadre (Avellino in primis). Difficilmente però il Cittadella si priverà, almeno a breve scadenza, dei gol di Gianluca Litteri (classe 1988), il bomber simbolo delle ultime due trionfali stagioni della società veneta. L’importanza del numero 9 negli schemi della squadra è stata sottolineata in più occasioni da mister Venturato, non ultimo nel post partita di Foggia, e non è un caso che gli ultimi successi portino proprio la firma del centravanti ex Primavera Inter. Pronto, dopo gli intoppi fisici che lo hanno frenato in più di una circostanza, a puntellare i suoi numeri (5 centri fin qui) per avvicinare quelli molto soddisfacenti (13 gol totali) ottenuti nello scorso campionato.

[tps_title]Occhio ai giovani[/tps_title]

Nella auspicata rifondazione del calcio italiano, il suo nome non potrà non essere tenuto in debita considerazione. Marco Varnier (classe 1998) si sta facendo apprezzare come uno dei migliori difensori del torneo cadetto. Piede mancino, ben strutturato fisicamente (82 kg distribuiti su 186 centimetri), il giovane padovano ha conquistato la fiducia di Venturato guadagnandosi sempre più minuti al centro della retroguardia veneta. Togliendosi anche la soddisfazione, nella sfida vinta qualche settimana fa contro la Salernitana, di segnare il primo gol tra i professionisti. Testa e qualità, il ragazzo è pronto per compiere altre scalate. Sia a livello di club che a livello di Nazionale.

[tps_title]I precedenti[/tps_title]

CITTADELLA (PD), ITALIA, 18 FEBBRAIO 2017, STADIO TOMBOLATO, 26° GIORNATA CAMPIONATO SERIE B CONTE.IT 2016/2017, INCONTRO TRA LE SQUADRE DEL CITTADELLA E DELL’AVELLINO, NELLA FOTO:

 3 confronti diretti in Serie B al Tombolato. Sorridono ai biancoverdi gli ultimi 2. Nel 2013-2014, il 28 ottobre 2013, blitz di Rastelli ai danni di Foscarini con la doppietta decisiva di Galabinov (1-2). Curiosità: anche in quella circostanza la trasferta in casa veneta seguiva l’impegno casalingo con il Carpi. Lo scorso 18 febbraio 2017, gli uomini di Novellino superarono quelli di Venturato con il punteggio di 3-1, rimontando il gol di Arrighini grazie alla doppietta dell’ex Ardemagni e al centro di Eusepi. L’unico sorriso dei padroni di casa risale invece al febbraio del 2009, con Foscarini che asfaltò Campilongo (4-0) grazie al poker firmato da Riccardo Meggiorini.

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