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Basket, Serie A: il punto sulla 13^ giornata di campionato

La tredicesima giornata di Serie A di basket, appena conclusasi, ha visto l’aggangio della Scandone Avellino alla vetta, a quota 20 punti, in compagnia della Leonessa Brescia, in leggera caduta e dell’Emporio Armani Milano. Venezia tiene il passo al quarto posto, perdono colpi Sassari, così come Torino, risale veementemente Trento, mentre in coda colpo fondamentale di Brindisi che batte Varese e respira, aggangiando Pesaro a 6 punti all’ultima piazza. Ma ecco, gara per gara, quanto accaduto nell’ultimo turno di campionato.

Si parte dal 30 dicembre, quando hanno anticipato due partite per impegni di Euro Cup. Nel primo match, la Dolomiti Energia Trento ha battuto nettamente la Fiat Torino per 79-67. Dopo un primo periodo abbastanza equilibrato ma comunque con i trentini a comandare le operazioni, la gara, di fatto, si è chiusa nel secondo periodo. Con un parziale di 27-15, la Dolomiti Energia andava all’intervallo sul +17 (42-25), contro una Fiat spenta in attacco. Nella ripresa gara equilibrata, anzi Torino meglio dei padroni di casa, ma la rimonta provata nel finale, dopo che la Fiat era scivolata a -23, è stata solo per rimediare i danni. Mvp della gara per l’Aquila il portoghese Joao Gomes, con 20 punti. Per Torino bene Patterson 17.

Sempre il 30 dicembre, altra bella sfida, che ha visto la vittoria della Grissin Bon Reggio Emilia per 86-80, su Cantù. Vittoria che sanciva di fatto la qualificazione della Scandone alle F8 di coppa Italia. Dopo un primo quarto dove però erano stati i lombardi a farsi preferire, è uscita bene Reggio Emilia nel secondo periodo, ma soprattutto dal terzo quarto. Nel finale, gara punto a punto con entrambe le compagini che hanno tentato il colpaccio, ma Markoishvili con i suoi 19 punti ha guidato la Grissin Bon alla vittoria. Per Cantù inutili i 20 punti di Smith e i 21 di Burns, buona però la prova della Red October.

Passiamo ora alle gare del 2 gennaio. Ad aprire il nuovo anno cestistico la sorpresa più grande di giornata, ovvero la netta sconfitta di Brescia in casa contro Cremona, nel derby. Sconfitta per 67-80. Partita stupenda ed equilibrata per i primi due quarti, chiusi con la Leonessa aventi sul 39-37. Poi, la benzina nel serbatoio dei padroni di casa di colpo è finita e allora è uscita veementemente la squadra di coach Sacchetti. Con un parziale di 25-15, infatti, nel terzo periodo, Cremona zittiva il Pala George, ma anche nel quarto periodo continuava il suo allungo decisivo, fino alla meritata vittoria finale. Mvp della gara un sempre più devisivo Darius Johnson Odom per la Vanoli, per Brescia bene Marcus Landry con 24 punti, ma è arrivata una brutta sconfitta che la vede aggangiata da Avellino e Milano in vetta ora.

Dicevamo di Milano che tornava in vetta e lo fa grazie al blitz di Pesaro per 64-78. Gara controllata sempre dai meneghini, che hanno tenuto in pugno la sfida, giocando solo nel finale come il gatto col topo, con Pesaro, che come con Avellino, prima va sotto di oltre 20 punti, poi prova la rimonta, arrivando anche a -2, ma per poi desistere. Nell’ultimo periodo infatti l’Armani con un 26-13 ha chiuso i conti. Mvp Jerrels per le scarpette rosse. Se Milano aggangia la vetta, Pesaro viene aggangiata all’ultimo posto da Brindisi.

Ed eccola proprio la vittoria dell’Happy casa Brindisi per 95-90 contro Varese. Una gara incredibile, finita all’overtime, dopo che i padroni di casa sembravano averla chiusa già nel primo periodo. Infatti, grazie ad un ottimo inizio, Brindisi si era portata anche sul +15 su Varese. Poi, nella ripresa, piano piano, i lombardi hanno rosicchiato punti, arrivando ad impattare proprio sulla sirena finale, sull’82-82. All’overtime, Brindisi ha ripreso le energie che sembravano svanite ed ha assestato il colpo vincente per fare sua una gara fondamentale. Mvp della sfida Lalanne, con 23 punti, che fanno respirare i pugliesi, ora ultimi insieme a Pesaro, ma soprattutto hanno accorciato su diverse squadre, tra cui la stessa Varese, che ora deve guardarsi le spalle.

Spalle che deve guardarsi anche Pistoia, battuta a Bologna 75-67. Gara controllata dalle V nere dall’inizio fino al terzo periodo, quando, con soli 9 punti nel terzo periodo, hanno compromesso la gara, consentendo a Pistoia di tornare in partita, sul -2, dopo che i toscani erano stati anche sotto di 15 punti. Ma nel quarto periodo un Pietro Aradori formato super ha sistemato i conti, portando la Virtus Segafredo alla vittoria e in piena zona playoff. Mvp come detto Aradori, con 25 punti. Dopo il career high male Gentile che ha chiuso solo con 4 punti.

Da un career high all’altro. Passiamo a quello di casa nostra, ovvero di Jason Rich, il trascinatore della Scandone alla vittoria di Sassari. Sidigas che grazie al 95-88 in terra sarda, aggangia Milano e Brescia al primo posto in classifica. Una gara stupenda, che Avellino ha dato idea di poter controllare sin da subito. Avanti nel primo quarto per 22-20, avanti all’intervallo per 45-41. Ma a preoccupare in casa Scandone sono i rimbalzi consessi a Sassari, che iniziano a pesare e che si sentono nel terzo quarto, quando la Dinamo, cin un parziale di 27-12, dal -7, si porta anche sul +9, grazie ad un incredibile terzo quarto di Marco Spissu. Un colpo che avrebbe affondato chiunque ma non Avellino, che ritrova energia e piano piano si riporta a contatto con le triple di Rich. Anzi, la Scandone ha l’ultimo attacco della gara, per vincere la sfida, ma l’errore fa si che si va al supplementare sull’84-84. Qui Sassari si scioglie, per 4 minuti non segna e Avellino quindi non puà che vincere. Successo per 88-95. Mvp della gara e della giornata di serie A, con il suo career high, Jason Rich, autore di 33 punti,con percentuali dal tiro del 57%. Per Sassari sconfitta che frena la corsa ai primi posti. Bene per i sardi l’ex Shawn Jones e Bamforth.

Infine, facile vittoria dell’Umana Venezia a Capo d’Orlando, per 59-91. Poco da raccontare, Capo D’Orlando, un due gare, tra Avellino e Venezia, si porta sul groppone. Altra batosta per i siciliani mai in partita. Con Venezia che ha affondato i malcapitati orlandini con uno scatenato Peric (20) il solito Orelik (19) e gli italiani Tonut e De Nicolao.

In virtù dei risultati appena analizzati, ecco la classifica di Serie A: Avellino, Milano e Brescia 20, Venezia 18, Torino 16, Trento, Bologna e Sassari 14, Cantù e Cremona 12, Capo D’Orlando e Reggio Emilia 10, Varese e Pistoia 8, Brindisi e Pesaro 6.

Uno sguardo veloce ora al prossimo turno di campionato, la 14^ giornata: si parte domenica 7 gennaio alle 12.00 con la sfida tra Cantù e Capo D’Orlando. Alle 17.00 Venezia-Pesaro, sempre alle 17.00 una gran bella sfida tra Torino e Brescia. Altra grande sfida alle 18.15, quella tra Sassari e Trento, due equipe in piena zona playoff. Poi sfida delicata tra Reggio Emilia e Brindisi. A seguire il derby tra Cremona e Varese, poi l’altro big match di giornata quello tra Avellino e Bologna, chiude la giornata lunedì la gara tra Pistoia e l’Armani Milano.

L’appuntamento con la nostra analisi sul basket è per martedì 9 gennaio. Buona Epifania a tutti. 

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