Allo Zaccheria due brutte sorprese per i lupi: attento Avellino

Sabato l’Avellino va allo Zaccheria, per la terza giornata di ritorno di Serie B. Si farà visita al Foggia di Giovanni Stroppa, una squadra che, come l’Avellino, sta facendo una buona serie di risultati ultimamente. La vittoria di Chiavari, di sabato, ha lanciato i satanelli fuori dalla zona playout. Ma se i rossoneri sembrano aver trovato la quadratura fuori casa, con 3 vittorie nelle ultime 3 uscite in trasferta, in casa sono arrivate altrettante sconfitte consecutive.

Inoltre, sabato, almeno per ora, la gara si giocherà a porte chiuse, per decisione del Prefetto di Foggia. Allo Zaccheria, due trappole attendono i lupi di Novellino.

Proprio il fatto di giocare a porte chiuse, potrebbe essere un’arma che da ipotetico vantaggio per i lupi, può trasformarsi in svantaggio. In effetti, il Foggia sembra proprio patire la pressione di giocare davanti al pubblico amico, che spesso ha contestato la squadra e ha alimentato tensioni nel mese di dicembre particolarmente. Probabilmente proprio questa situazione potrebbe farsi risentire sui rossoneri che ora, con l’Avellino, potranno giocare liberi da tensioni o pressioni derivanti dagli spalti. Dal canto suo, invece, l’Avellino si fa forza del sostegno del proprio pubblico, sia al Partenio, che in trasferta. E soprattutto nella vicinissima Foggia, i tifosi irpini al seguito sarebbero stati moltissimi per incitare la truppa di Novellino. L’ultimo precedente per i lupi, di una trasferta a porte chiuse, risale al 31/01/2011, sul campo del Neapolis Mugnano. La gara terminò 2-0 per i lupi di Sasà Marra, che vinsero grazie a una doppietta di Vicentin. Era la Seconda Divisione. Una curiosità che potrebbe portare bene: il Neapolis giocava con la divisa rossonera, come il Foggia sabato, magari sia di buon auspicio.

La seconda “trappola” in agguato per i lupi è il terreno di gioco dell’impianto foggiano. Infatti, il campo dello Zaccheria, è il peggior campo in erba del campionato. A riportarlo è proprio la Lega B, che ha stilato una classifica. Magari, i padroni di casa sono abituati a giocare su condizioni del terreno di gioco non ideali, mentre l’Avellino no. I lupi, abituati al sintetico misto, difficilmente hanno giocato partite su condizioni di campo difficili, come era una volta. E allo Zaccheria, in caso di pioggia, il campo sarà davvero pesantissimo e al limite della praticabilità. E una squadra come quella di Novellino, abituata a condizioni quasi sempre perfette del terreno di gioco, che predilige un gioco palla a terra e di fraseggi, potrebbe soffrire questa situazione.

Quindi attenta Avellino, allo Zaccheria ci sono due trappole che ti attendono.

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