Buona prestazione degli uomini di Toscano che forse avrebbero meritato qualcosa in più del pareggio. Un errore in difesa, qualche imprecisione in attacco e un fuorigioco segnalato a D’Angelo non permettono all’Avellino di portare a casa il massimo della posta.
[tps_title]La difesa[/tps_title]
Radunovic 5,5: Attento sui due tiri del Bresci nella prima frazione del gioco ma sembra partire in leggero ritardo sulla sassata di Caracciolo.
Diallo 5: Forza fisica a disposizione della difesa biancoverde con lui in campo. Un tiro dai trenta metri sparato in curva è sospeso tra voglia di vincere e errore. Commette il madornale errore sulla trequarti di falciare Bisoli che è spalle alla porta e concedere la punizione del vantaggio a Caracciolo. L’espulsione nel finale di partita non va a suo favore ma esce comunque tra gli applausi del pubblico perchè ha dato tutto.
Biraschi 7: Esce come una furia dalla difesa sulle ribattute del muro biancoverde. Nonostante i suoi avversari contino centrimetri più di lui il centrale biancoverde quando interviene di testa le prende tutte. Lotta su ogni pallone e va a riprendersi il pallone anche in pressing sugli avversari. Sicuramente pronto per la serie A ma mancherà molto a questa squadra
Donkor 6: Buone diagonali e ottima velocità nel far ripartire la manovra quando ha il pallone tra i piedi. Non sbaglia praticamente nulla.
[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]
Belloni 6: Ordinato e preciso tiene la posizione nei primi 45 minuti per evitare scorribande bresciane sulla destra. Nella ripresa è l’uomo in più per l’Avellino che vuole attaccare sulla destra. Produce tanto ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema fisico. (Dal 75′ Verde : Pennella l’assist perfetto sulla testa di D’Angelo ma per il guardalinee è tutto da rifare,
Lasik 6: Arrivato da una settimana incredibile sul suo passaggio all’Avellino ce la mette tutta e cerca di dare ordine alla manovra. Nella ripresa cala dal punto di vista fisico ma non perde mai la posizione e rende il centrocampo irpino più quadrato
Omeonga 6,5: Con D’angelo e Lasik ai suoi lati gestisce alla grnade tutti i palloni che gli vengono dati tra i piedi. Intorno al ventesimo minuto lancio perfetto per Mokulu che taglia in due il Brescia. Un assist bellissimo che il numero nove non capitalizza nonostante si trovi da solo a tu per tu con il portiere avversario. Bella sorpresa in questo esordio con sicurezza e geometrie è il perno della manovra biancoverde.
D’Angelo 6: Quell’incursione in area con gol di testa grida vendetta. Per il resto da equilibrio al centrocampo e non fa mai andare in affanno il suo reparto dando una mano in attacco e in difesa.
Asmah 5,5: Chiaramente in tensione i primi minuti al Partenio-Lombardi sbaglia due controlli in piena solitudine. Un incursione all’ottavo minuto però gli da la giusta carica e dopo un minuto prova ancora offrendo a Lasik la palla che fiondata in area per poco non porta al vantaggio. Voglioso ma spesso ci mette troppa foga e risulta impreciso
[tps_title]L’attacco[/tps_title]Castaldo 7: Grande forma e grande voglia. Nei primi quindici mette tre volte in apprensione la difesa bresciana con che non riesce a tenerlo ma sui assist non vengono capitalizzati al meglio. Delizioso un tocco di tacco in corsa che lascia sul posto il suo diretto marcatore costretto al fallo da ammonizione. Il gol è la firma su una prestazione tutta grinta per un buon esordio. Lui credeva di vincerla fino all’ultimo .
Mokulu 5,5: Non controlla bene un assist al bacio di Castaldo allungando troppo il pallone nel primo quarto di gioco. Solo in area in contropiede si fa ipnotizzare da Minelli e spreca l’occasione più importante fino a quel momento. Si rifà nella ripresa con l’assist a Castaldo ma quei gol non si deovno sbagliare.
[tps_title]L’allenatore[/tps_title]Toscano 6: Guida la sua squadra come un giocatore di Playstation con il Joypad tra le mani. Nel primo tempo a Belloni fischiano ancora le orecchie per tutti gli urli e le indicazioni che da alla squadra. Dopo il gol subito non ridisegna la squadra e indovina trovando subito il pari con Castaldo. L’infortunio di Belloni gli offre la chance di rischiare e non si tira indietro inserendo Verde e provandola a vincere.