L’Avellino calcio alla ricerca di liquidità. Il presidente Walter Taccone è alla ricerca di quei fondi necessari per far fronte alle spese incombenti degli stipendi e di mercato. Stando a quanto trapela dall’ambiente il presidente Taccone starebbe valutando la possibilità di richiedere al credito sportivo un operazione di factoring sui crediti esigibili per l’anno 2018-19 evitando cosi di presentare le cosiddette garanzie fideiussorie. Ma cosa sono questi crediti che la società può riscuotere? I crediti esigibili corrisponderebbero ai tanti nominati “premi di valorizzazione”, il tutto rispettando il Regolamento Status e Trasferimenti dei calciatori, basandosi sul meccanismo di solidarietà e indennità di formazione.
Il factoring, invece, è un contratto con il quale un soggetto (la società di factoring) fornisce adun’impresa un insieme di servizi che riguardano la gestione e l’amministrazione dei suoi crediti (anche quelli futuri, dove rientrerebbero i premi valorizzazione), l’incasso dei crediti e la concessione di anticipazioni su tali creditiprima della scadenza.Dunque le società di factoring, dietro pagamento di una commissione, si assumono l’onere di riscuotere l’importo dei crediti, e di fornire finanziamenti all’impresa sotto forma di anticipazioni sui crediti che non ancora scaduti. Insomma i vantaggi derivanti dal factoring risiederebbero solo nella trasformazione immediata dei crediti non ancora scaduti in risorse liquide.