“In conclusione, il presidente Taccone intende dimostrare la propria vicinanza al dolore della città, della provincia e di tutti quanti hanno a cuore l’Avellino, in qualità prima di tifoso e poi di presidente, restando sempre a disposizione del calcio ad Avellino e vicino a chi vorrà rappresentare il nuovo titolo sportivo, proprio come avvenuto 9 anni fa”.
E’ la chiusura di un comunicato diramato poco fa. Scritto non sappiamo da chi, ma che offende oltremodo la città e la provincia intera. Quindi, se abbiamo capito bene, Taccone è:
- addolorato
- a disposizione del calcio ad Avellino
- vicino a chi vorrà rappresentare il nuovo titolo sportivo
Mancava solo che sottolineasse, come ha sempre fatto, che lui di quel nuovo titolo vorrebbe la maggioranza e accettasse solo soci con quota minoritaria.
Alla vergogna non c’è mai fine. Come per Pugliese, anche Taccone, non smette mai di sorprendere. Noi non vogliamo davvero più aggiungere altro. Ci mancano davvero le parole.
L’Avellino è fuori dal calcio professionistico: la nota del presidente Taccone