Avellino-Crotone: le pagelle

Parte con un pareggio l’avventura di Dario Marcolin sulla panchina biancoverde. Dopo un avvio pimpante e volenteroso, i lupi calano e si accontentano del punto. Più equilibrio, ma ancora poca concretezza. Serve di più.

[tps_title]La difesa[/tps_title]

Frattali 6: il Crotone non gli crea particolari grattacapi. È comunque sempre attento quando viene chiamato in causa.

Pisano 5,5: nel primo tempo soffre la velocità e le incursioni di Stoian. Nella ripresa regge meglio sfruttando tutta la sua esperienza, pur facendosi vedere pochissimo in fase di spinta.

Jidayi 6: Marcolin chiede ai suoi centrali fisicità e l’ex capitano della Juve Stabia lo accontenta. Dopo un brutto errore in avvio, si rialza e chiude ogni spazio alle punte calabresi.

Biraschi 6,5: l’ex Grosseto torna finalmente sui suoi livelli standard con una prestazione importante. Con personalità ed agonismo sbroglia tutte le situazioni potenzialmente pericolose. Ottimo salvataggio al 74′.

Visconti 6: come al solito si fa vedere spesso in fase di spinta provando anche il cross. Non sempre gli va bene, ma la volonta c’è. Ammonito al 49′, salterà il Latina.

[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]

D’Angelo 6: garantisce il solito apporto in termini di corsa e sacrificio. Prezioso soprattutto in fase d’interdizione. Esce stremato al 75′. (dal 75′ D’Attilio 6: entra per far rifiatare l’esausto D’Angelo).

Paghera 6: in crescita rispetto alle ultime apparizioni. Meno nervoso e più ordinato. Prova a piazzarla con un tiro dalla distanza al 66′: di poco a lato.

Arini 6,5: schierato da mezzala sinistra riesce a garantire lucidità, dopo diverse battute a vuoto, in entrambe le fasi. Nel primo tempo prova più volte l’inserimento vincente.

[tps_title]L’attacco[/tps_title]

Insigne 5,5: schierato largo a destra, in quello che teoricamente dovrebbe essere il suo ruolo naturale, il classe ’94 delude. Qualche timido spunto, ma zero incisività.

Castaldo 6: con voglia matta prova a riscattare l’errore dal dischetto con la Ternana. Agisce da “falso nueve”, svariando molto sul fronte offensivo e giocando di sponda per i compagni. Prova generosa per il numero dieci biancoverde. (dal 74′ Mokulu 6: partito a sorpresa dalla panchina, nei pochi minuti a disposizione il numero nove biancoverde cerca di far valere la sua fisicità. Ha però poche occasioni per rendersi pericoloso).

Gavazzi 6,5: avanzato di qualche metro, sembra ritrovare lo smalto dei giorni migliori, specie nella prima frazione. Una spina nel fianco destro del Crotone: salta l’uomo e guadagna diverse punizioni.

 

[tps_title]Il tecnico[/tps_title]

Marcolin 6: ha pensato più a restituire l’ordine (e a portarsi a casa un punto…) che ad altro. La squadra risponde bene in termini di equilibrio tattico. Convince poco la gestione dei cambi: aspetta il 70′ prima di inserire forze fresche.

 

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