Avellino da impazzire. I lupi battono l’Empoli (3-2) in una partita dai mille volti e altamente spettacolare. Gli uomini di Vivarini vanno sul 2-0, ma i biancoverdi non mollano e rimontano con i gol di Kresic, Castaldo (dal dischetto) e D’Angelo. È un Avellino da sogno. Un Avellino che per una notte guarderà tutti dall’alto.
[tps_title]Difesa[/tps_title]Radu 6: viene piegato dalle prodezze di Donnarumma e Zajc. Sicuro sulle uscite, non è chiamato poi a compiere interventi particolarmente impegnativi e gestisce bene la normale amministrazione.
Ngawa 6: meno solido rispetto alle ultime apparizioni, riesce comunque a guadagnarsi la sufficienza grazie a qualche buona chiusura difensiva.
Kresic 6,5: rischia il pasticcio in avvio, da un suo fallo su Donnarumma scaturisce poi la punizione del 2-0 di Zajc. Sfrutta la sua stazza fisica in fase offensiva e realizza il primo gol in biancoverde (il 700° dei lupi in Serie B. È un gol che lo rigenera e gli permette di giganteggiare anche in difesa.
Migliorini 6: come il collega di reparto soffre nel primo tempo la classe e l’intraprendenza del duo d’attacco empolese. Poi prende le misure e cresce insieme a tutta la squadra. Prova anche a farsi vedere in avanti con un colpo di testa impreciso sugli sviluppi di un corner.
Rizzato 6,5: parte in sordina, poi sfrutta l’esperienza (oggi 402° gara in B per lui) e cresce di livello. L’ingresso di Bidaoui lo aiuta anche in fase propositiva, mentre in quella difensiva si fa apprezzare per un’ottima diagonale.
[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]Laverone 7: nel primo tempo regala un ottimo assist ad Ardemagni, che il bomber milanese però non riesce a trasformare in gol. Nella ripresa serve il cross vincente per il gol del 3-2 di D’Angelo. Da quando viene schierato come esterno di centrocampo il suo rendimento ne sta beneficiando nettamente.
(dall’85’ Paghera s.v.: va a far legna in mezzo al campo nelle battute finali di gara).
D’Angelo 7: pecca di scarsa furbizia nel rinviare il pallone nell’azione del gol di Donnarumma, poi però trova tempo e modo per rifarsi. Di testa realizza il gol del 3-2, poi ringhia in mezzo al campo e trascina i suoi nel finale.
Di Tacchio 7: altra prestazione di sostanza del centrocampista ex Pisa. Ordinato e combattivo, è il migliore dei suoi anche nel momento di massima difficoltà. Serve l’assist per Kresic con un traversone teso e preciso. Leader.
Molina 5: spento, non riesce mai ad accendersi e ad incidere sulla partita. Sbaglia tanto, persino da fermo. Novellino se ne accorge e decide di tirarlo fuori dalla contesa ad inizio ripresa.
(dal 50′ Bidaoui 7,5: entra lui e il punteggio dice 0-2 per l’Empoli. Il problema per i toscani è che il marocchino non ci sta e decide di ribaltare la partita come un calzino. Il suo ingresso trasforma l’Avellino: si procura la punizione dell’1-2 ed entra negli altri due gol. Pericolo costante).
[tps_title]Attaccanti[/tps_title]Morosini s.v.: sfortunato, è costretto ad uscire dopo appena un quarto d’ora per un problema al ginocchio.
(dal 15′ Castaldo 7: il suo impatto sulla partita è decisamente positivo. Dal suo destro nasce la prima occasione dei suoi al 34′, poi serve Ardemagni con un ottimo lancio (46′) e si guadagna soprattutto il rigore del 2-2, che lui stesso realizza con freddezza. Quarto gol in campionato per il numero dieci.
Ardemagni 6: spreca malamente due occasioni, prima su invito di Laverone (37′) e poi su lancio di Castaldo (46′). Errori pesanti per un bomber come lui. Tutto sommato, non fa mancare il solito encomiabile lavoro per la squadra. Un lavoro che alla fine gli vale la sufficienza.
[tps_title]Allenatore[/tps_title]Novellino 7: punta sulla continuità e inserisce i soli D’Angelo e Morosini rispetto alla trasferta di Novara. La squadra non risponde a dovere, ma il tecnico è bravo a cambiare le cose con i cambi. Bidaoui a gara in corso è stata la mossa decisiva per un Avellino che può così continuare a sognare.