Quinto anno di attività per la Scuola Calcio Vincenzo Riccio, ideata e fondata proprio dall’ex calciatore di Brusciano, che ha vestito tra le altre anche la casacca biancoverde dell‘Avellino. In occasione dei festeggiamenti del quinto anno di attività, l’ex mediano dell’Avellino ha parlato del momento in casa biancoverde ai microfoni di Sportchannel.
Queste le parole di Vincenzo Riccio: “E’ il sesto anno di Serie B per l’Avellino ed è la cosa più importante. Sarà importante non far retrocedere questa squadra o magari ancora peggio non farla fallire. I tifosi mugugnano perche vorrebbero di più? Li capisco, è difficile, magari vedere il Benevento che sale e loro a soffrire per salvarsi, ma nella vita va fatto un passo alla volta. Ai tifosi dico di stare sereni e soffrire ancora un pochettino. Ovvio, la Serie A è il sogno di tutti, e una piazza come Avellino la meriterebbe, ma teniamoci stretti la serie B che non va male. Taccone? Sono anni che chiede aiuto, non so che tipo di aiuto cerchi visto che chi è interessato poi non investe. Io non penso che ci siano persone che mettano soldi per fare le comparse, quindi penso che Taccone debba rivedere un pò qualcosa, poi non so. Marcolini? E’ giovane e emergente, da calciatore lo conoscevo ed era un bel giocatore. Da allenatore l’ho seguito meno ma ha fatto cose discrete in categorie minori. Ora sta a lui dimostrare la sua bravura in una grande piazza come Avellino. Quinto anno della scuola calcio Vincenzo Riccio? Una bella esperienza, stiamo crescendo giorno dopo giorno e sono soddisfatto del nostro lavoro, perchè da qui partono i sogni di tanti bambini e ragazzi e magari qualcuno riuscirà a farcela”.