Avellino-Pescara: le pagelle di un ko pesante

Stavolta l’Avellino ci prova, ma il risultato non cambia. Altra sconfitta, altra contestazione. È dura, durissima. Un incubo. Il rischio retrocessione comincia a farsi serio. Nuova scossa in arrivo?  

[tps_title]La difesa[/tps_title]

Frattali 5: viene travolto dagli attaccanti del Pescara e anche questa sera raccoglie tre palloni dal sacco. Con una difesa così, non deve essere facile fare il portiere.

Pisano 4: propositivo in fase offensiva, ma disastroso dietro. Sul primo gol viene bruciato da Lapadula e anche il secondo gol abruzzese nasce dalle sue parti. Paga la condizione fisica non ottimale. Bombetta…d’ossigeno. (dal 78′ Pucino s.v.: entra per far rifiatare l’affaticato Pisano).

Rea 4,5: non riesce a garantire la solidità fisica e la leadership che gli chiede Marcolin. Tiene in gioco Caprari sul gol ingiustamente annullato nel primo tempo alla punta esterna biancazzurra. Impacciato.

Biraschi 4,5: altra brutta gara per l’ex Grosseto. Sembra aver perso la tranquillità e la grinta che ne avevano caratterizzato la prima parte di stagione.

Chiosa 4: la sua gara parte bene con un’ottima chiusura difensiva. Poi, come spesso gli capita, perde la concentrazione in molti frangenti. Come sul 2-0, quando viene sovrastato da Lapadula.

[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]

Insigne 5,5: pochi spunti, ma tutti interessanti. Sul finale di primo tempo mette una interessante palla in mezzo. Splendido lo scambio con Castaldo in occasione del pareggio. Poi cala. Si può fare di più.

D’Angelo 6: prova a spingere e a farsi vedere, soprattutto nella ripresa. Un paio di slalom interessanti, un gran tiro al 67′. Stavolta ci mette cuore e impegno da capitano.

Arini 4,5: una buona chiusura su Lapadula su un pericoloso contropiede al 23′. Poi tante difficoltà: poca corsa e poca grinta. E Marcolin lo richiama in panchina. (dal 66′ Paghera 5,5: ha un buon impatto sul match. La domanda sorge spontanea: perché no schierare lui dall’inizio? Colpisce anche un palo nel finale).

Visconti 5: schierato largo nel centrocampo a quattro, prova diverse volte a farsi vedere in fase di cross ma non riesce mai ad essere incisivo. Sostituito all’intervallo. (dal 46′ Sbaffo 5: entra e prova a dare vivacità alla manovra dei lupi. Si divora due gol davanti alla porta che pesano tanto sul risultato finale).

[tps_title]L’attacco[/tps_title]

Mokulu 5: nel primo tempo è davvero irriconoscibile. Si divora due occasioni sottoporta a dir poco clamorose. Al 70′ prova a riscattarsi con un gran colpo di testa. Solo un grande Aresti gli dice di no. Non è il vero Mokulu, però.

Castaldo 6: una prestazione di cuore e sacrificio per il dieci biancoverde. Trova un gran gol e prova a risollevare i lupi. Spesso però predica nel deserto. Da segnalare l’esultanza polemica che gli vale i fischi della Sud.

 

[tps_title]Il tecnico[/tps_title]

All. Marcolin 4: tre partite, un punto, un gol realizzato. Aveva promesso risultati (!) e bel calcio (!). Non abbiamo visto niente di tutto ciò. Si incaponisce a schierare giocatori fuori forma. Non è l’uomo adatto per questa piazza. Il problema è un altro: c’erano dubbi?

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