Un Avellino da impazzire. I biancoverdi stendono il Verona (2-0) con le reti di Paghera e Verde e si regalano un sabato da sogno. Prestazione sublime di tutta la squadra, che raggiunge il sesto risultato utile consecutivo. È la vittoria della svolta.
[tps_title]La difesa[/tps_title]
Radunovic 7: attento quando viene chiamato in causa (specie su Zaccagni all’84) e bravissimo in uscita. Sta diventando una certezza.
Laverone 6,5: per la prima volta a destra, l’ex Vicenza fa valere tutte le sue doti giocando una gara intelligente in entrambe le fasi. Attento dietro e propositivo in avanti (cross per la rovesciata di Ardemagni al 43′).
Jidayi 6,5: sembra non essere al top della forma come fino a qualche settimana fa. Ma riesce a sopperire con l’esperienza e con il senso della posizione. Ammonito al 56′.
Djimsiti 7,5: si perde Gomez soltanto in una circostanza (23′). Poi sale in cattedra e giganteggia come suo solito. Elegante, potente, concreto: un difensore coi fiocchi.
Perrotta 7: in campo per la prima volta in questo girone di ritorno, si fa trovare pronto e gioca una buonissima gara. È suo il cross per Ardemagni che porta al rigore dell’1-0.
[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]
Lasik 6,5: spreca una buona occasione a pochi passi dalla porta nel primo tempo (37′), poi però serve l’assist per il 2-0 di Verde e gioca con grande sostanza e concretezza. In crescita.
Paghera 7,5: in avvio di gara prende un brutto colpo in testa e commette una leggerezza che manda in contropiede Romulo. Poi si rialza e gioca la sua miglior gara in biancoverde. Ringhia in mezzo al campo e trasforma con freddezza il rigore del vantaggio.
Moretti 7: un regista così ordinato e dai piedi così vellutati come quelli del numero 4 non si vedeva da tempo ad Avellino. Fa sempre la cosa giusta con grande personalità. Esce tra gli applausi del pubblico. (dal 67′ Omeonga 6,5: lucido ed essenziale in entrambe le fasi. Il suo ingresso è decisamente positivo).
D’Angelo 5,5: dirottato sull’out di sinistra, il capitano biancoverde fatica a contenere la maggior fisicità e dinamicità di Romulo e Pisano. Esce all’intervallo per problemi fisici. (dal 46′ Belloni 5,5: febbricitante, entra per l’infortunato D’Angelo. Commette qualche fallo e qualche imprecisione di troppo. Clamoroso il modo in cui spreca il 3-0 quando non calcia né serve adeguatamente Ardemagni).
[tps_title]L’attacco[/tps_title]
Verde 7,5: rieccolo, il vero Verde. Si muove a tutto campo diffondendo il verbo della qualità. Si rende pericoloso due volte al tiro (4′,12′), serve un ottimo pallone per la testa di Ardemagni (46′) e manda in estasi il Partenio con il gol del 2-0. (dall’83’ Solerio s.v.: pochi minuti che valgono l’esordio in serie B per l’ex Giana Erminio).
Ardemagni 8: la prestazione del numero 33 è letteralmente sontuosa. Mette a ferro e fuoco la difesa scaligera, procurandosi il rigore e lottando con ferocia su ogni pallone. Gli manca solo il gol: lo sfiora in rovesciata. Meravigliosamente Ardemagni.
[tps_title]L’allenatore[/tps_title]
Novellino 8: qualche mese fa l’Avellino sarebbe sceso in campo già sconfitto. Con lui no. Addomestica la capolista e porta a casa quella che può diventare la partita della svolta. Domenico Abbondandolo