Due partite da titolare. L’asso nella manica del tecnico biancoverde Rastelli. A sognare un posto nei play off c’è anche Raffaele Biancolino. La compagine biancoverde di certo non sta attraversando un buon periodo. Ne sono la prova palese la sconfitta interna ottenuta contro il Brescia e il pareggio maturato allo scadere contro il fanalino di coda Juve Stabia. Il “Pitone” però non è ferito e suona la carica ai suoi, ma soprattutto anche l’ambiente, in vista del match di sabato contro il Crotone. Al termine del campionato cadetto mancano sette giornate.
Con che piglio si presenterà l’Avellino alle prossime partite?
“Per noi saranno sette finale. Dobbiamo vivevere giorno per giorno, partita su partita. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra.
Nononstante i risultati scarni,l’Avellino può ancora credere nei play off?
“Dopo aver centrato l’obiettivo salvezza, ora dobbiamo centrarne un altro i play off. Proveremo in tutti ad agguantare i play off. Sarà di vitale importanza anche l’apporto di tutto l’ambiente.
Due partite da titolare per te,dopo un girone d’andata nell’anonimato assoluto Rastelli ha deciso di darti la possibilità di giocarti le tue carte. Qual’è il tuo stato di forma?
“Sto bene. Ho atteso tanto questo momento. Il mister ha riposto in me grande fiducia schierandomi titolare in queste due partite. Ora toccherà a me fari trovare pronto. Sono felice della considereazione che il mister ha riposto in me.
Per l’Avellino si prospetta un calendario difficile. Come intendete affrontarlo?
“Ogni partita fa storia a sè. Noi dobbiamo scendere in campo con la mentalità giusta per fare risultato. Già da sabato dobbiamo entrare in campo con l’intento di fare risultato. Di certo non sarà facile, ma noi dobbiamo comunque provarci.
Sabato arriva il Crotone una delle squadre più in forma dle torneo. Che partita ti aspetti?
“Siamo consapevoli di affrontare una buona squadra. Il Crotone sta lottando per arrivare in alto. Sarà un crocevia importante. Dovremo scendere in campo per fare risultato.
L’Avellino in questo girone di ritorno sembra essere un ricordo spiadito dell’andata. Vi sentite appagati?
“Appagati? Assoltuamente no. Dobbiamo ritrovare il nostro entusiamo. Il problema non è fisico ma probabilmente mentale. Tutti dobbiamo dare di più. Già conquistare la salvezza con largo anticipo già è un grande obiettivo.
L’ambiente irpini influirà sul vostro rendimento?
“Assolutamente si. L’ambiente ci ha sempre dato una grande mano. Dobbiamo restare tutti uniti. Il pubblico biancoverde si è fatto sempre sentire nei momenti di luce e nei momenti bui. Sono certo che ci darà la spinta anche per questo finale di campionato, dandondi manforte dal primo al novantesimo.
( a breve l’intervista video)