Fabrizio Preziosi, il figlio di Enrico Preziosi, è in pole per la rinascita dell’Avellino. Il figlio del “Re” dei giocattoli, con un trascorso da dirigente del Genoa, potrebbe essere inviato dal padre in Irpinia per far rinascere l’Avellino.
Da sempre, Preziosi, è stato accostato negli anni a succedere a Taccone. O almeno ad entrare in società per dargli una mano. Ma il patron del Genoa si è sempre limitato ed affrettato a smentire. Anche ultimamente.
Ora, dalla D, tutto è più facile. Preziosi potrebbe seguire le orme di De Laurentiis con il Bari, e scegliere una società satellite dove continuare a far crescere i giovani. D’altronde, molti gli scambi prodotti in questi anni. Da Izzo, Biraschi ed Omeonga (acquistati) ai prestiti girati di Morosini ed Asencio (gli ultimi in ordine temporale). Ora è diverso. Preziosi è in pole. Voci non confermate e smentite dallo stesso primo cittadino, dicono che le parti si sarebbero già sentite per telefono per sondarne la disponibilità a presentare un progetto che possa riportare, almeno fino alla B, l’Avellino in pochi anni.
Ricordiamo che il regolamento federale vieta a due stessi imprenditori di avere due squadre nella stessa categoria.