Orgoglio e cattiveria. Con gli ingredienti giusti l’Avellino piega lo Spezia e cancella il flop di Perugia. Buona prova dei lupi, flagellati dalla sfortuna (quanti infortuni), ma determinati e grintosi al punto giusto. Avanti così!
[tps_title]Top[/tps_title]
Angelo D’Angelo
Il capitano parte a rilento, poi cresce e fa sentire la sua leadership in mezzo al campo. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e fa esplodere il Partenio. Quando c’è da lottare, nei momenti di maggior difficoltà, il numero 8 c’è sempre e non si risparmia mai. Trascinatore assoluto.
[tps_title]Flop[/tps_title]
Patrick Asmah
Schierato terzino sinistro nella linea a 4, soffre nel primo tempo la verve di Mastinu. Nella ripresa lo tiene meglio a bada, ma a volta si perde in clamorose ingenuità. In fase di spinta prova a farsi vedere spesso, ma non riesce a creare pericoli alla difesa avversaria. Errori di gioventù.