Calcio – Focus Spal: la matricola terribile vuole sognare in grande

Matricola terribile. Dopo 24 anni di attesa, la Spal è tornata in Serie B agguerrita e determinata. Con la ferma intenzione di andare al di là di una semplice salvezza.

[tps_title]  La guida tecnica [/tps_title]

Leonardo Semplici (classe 1967) è arrivato alla Spal nel dicembre del 2014, sostituendo l’esonerato Oscar Brevi. Da quella data per gli estensi è stato un crescendo continuo. Playoff sfiorati nella prima stagione (con una striscia di 13 risultati utili), fantastica promozione l’anno scorso (accompagnata dalla conquista della Supercoppa di categoria), grande partenza quest’anno. Il suo 3-5-2 trova il suo punto di forza nel gioco sugli esterni e su un centrocampo abile nelle 2 fasi e molto pungente nell’area avversaria.

[tps_title] La stella [/tps_title]

Cavallo di ritorno. Dopo 2 stagioni vissute in Inghilterra al Leeds di Cellino, Mirko Antenucci ha riabbracciato la Serie B con l’obiettivo di migliorare il suo score (66 gol in 193 presenze) nella categoria. La partenza (1 solo gol in campionato dopo i 2 in Coppa Italia) è stata frenata da sfortuna (qualche legno di troppo) e da un infortunio che lo ha tenuto ai box per qualche settimana (dovrebbe rientrare proprio contro l’Avellino). La sua esperienza e la sua qualità si sono comunque fatte sentire e presto le reti avversarie torneranno a gonfiarsi con una certa continuità.

[tps_title] Occhio ai giovani[/tps_title]

Dei tanti eredi di Gianluigi Buffon, Alex Meret (classe 1997) è sicuramente uno dei migliori in circolazione. Scuola Udinese, argento da protagonista con l’Italia Under 19 ai recenti Europei di categoria, ha addosso gli occhi di molti club importanti, decisi a valutare i suoi progressi in ottica futuro. In questo inizio di stagione Semplici, complici anche gli impegni con la Nazionale, lo sta alternando con Branduani, ma Meret (possibile titolare nella sfida contro l’Avellino) si è sempre fatto trovare pronto. Sfornando grandi interventi e confermando tutto il buono che da anni si dice sul suo conto.

[tps_title] La sfida del lunedì [/tps_title]

Al Paolo Mazza, nel posticipo che chiuderà la 12° giornata, la Spal (a caccia di rivalsa dopo il ko di Frosinone) ospiterà un Avellino rimotivato dal successo ottenuto nel turno infrasettimanale. 4 i precedenti sul campo dei ferraresi con il bilancio (2 vittorie interne, 1 pareggio, 1 vittoria esterna) in sostanziale equilibrio. Dai biancoverdi ci si attende una prova di carattere anche al dì fuori delle mura amiche. L’impegno è difficile (solo il Verona ha violato il Mazza), i recenti risultati esterni (con prestazioni da dimenticare) sicuramente non aiutano. È arrivato però il momento di svoltare anche in trasferta. Per evitare di far ripartire l’ennesimo tormentone su mister Toscano e per dare continuità ad un percorso casalingo diventato molto soddisfacente.

 

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