Entella-Avellino: le pagelle della sfida

Vincono le motivazioni al “Comunale” di Chiavari. L’Avellino cede di schianto all’Entella, che vince per 4-0. Poca voglia e poco orgoglio. Con i quattro (imbarazzanti) gol subiti oggi, i lupi diventano la peggior difesa del torneo. La deludente classifica nasce soprattutto da qui.

[tps_title]La difesa[/tps_title]

 Offredi 4: alla seconda partita in biancoverde conferma le lacune già denunciate dal match di Perugia. Fa una sola parata, ma viene poi beffato sulla ribattuta. Sul 3-0 si lascia passare la palla tra le gambe. Sulla punizione del 4-0 si fa battere sul suo palo. Per la prossima stagione serviranno maggiori garanzie. Bocciato.

Pucino 5: nulla di nuovo sotto il sole. La prestazione dell’ex Lanciano è come al solito gravemente insufficiente. Lascia troppo spazio a Sestu che avvia l’azione dell’1-0. Poi altri errori vari (e gravi).

Biraschi 4,5: conferma ancora che quando non è in giornata è capace di commettere errori imbarazzanti. È in ritardo su Staiti sull’1-0 e su Masucci in occasione del raddoppio. Poi si lascia saltare con irrisoria facilità da Di Carmine nell’azione che porta al tris dei liguri.

Jidayi 5,5: una media tra il 5 della prima frazione di gara e la sufficienza per la buona ripresa disputata. Si fa beffare da Palermo in occasione del 3-0, nel secondo tempo cresce e sbroglia diverse situazioni pericolose. Se il miglior difensore è un centrocampista…

Visconti 5: non parte malissimo, facendosi vedere anche in zona tiro. Poi viene travolto dal grigiore generale e crolla anche lui. Gavazzi 5: anche il numero sei parte bene ma poi sparisce alla lunga distanza, complice anche la condizione fisica non eccellente.

[tps_title]Il centrocampo[/tps_title]

Paghera 4: incredibilmente impreciso in fase di impostazione, si becca l’ormai consueto giallo ad inizio ripresa. Al ’90 si becca il secondo in maniera davvero ingenua. Assolutamente irritante. Inguardabile.

Bastien 5,5: è vivace e pimpante nelle prime battute di gioco. Viene poi fermato da un problema muscolare. Peccato, potrebbe essere stata l’ultima col biancoverde addosso. Buona fortuna, Samuel. (dal 32′ D’Angelo 5,5: pochi minuti in campo per il capitano dei lupi riabilitato ieri dell’assurda squalifica. Sostituisce l’infortunato Bastien, esce dopo mezz’ora; dal 61′ D’Attilio 5,5: il centrocampista classe ’94 entra con buona voglia nel match. Prova più volte la conclusione).

Gavazzi 5: anche il numero sei parte bene ma poi sparisce alla lunga distanza, complice anche la condizione fisica non eccellente.

[tps_title]L’attacco[/tps_title]

Insigne 6: è il più attivo e propositivo dei suoi. Prova in più occasioni ad impensierire Iacobucci con il suo sinistro dalla distanza. Avrebbe meritato la gioia (minima) del gol.

Castaldo 5: prova timidamente a dare fastidio ai difensori liguri per avvicinare il record di Biancolino, ma di occasioni non ne arrivano. Prova insufficiente anche per il numero dieci biancoverde.

Joao Silva 4,5: il centravanti portoghese è davvero un corpo estraneo alla squadra. La buona prova di Lanciano è solo un ricordo. Stupisce la mancanza di cattiveria visto che dovrebbe guadagnarsi la conferma. (dal 61′ Mokulu 5: entra ma conferma la fase d’involuzione avuta in questa seconda parte di stagione. Non vede mai palla. Abulico).

[tps_title]L’allenatore[/tps_title]

All.Tesser 5: aveva chiesto ai suoi di onorare l’impegno, ma non viene accontentato. Le parole della vigilia non hanno avuto seguito in campo. Con i quattro gol subiti oggi, l’Avellino diventa la peggior difesa del campionato: qualcosa, purtroppo, non ha funzionato.

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