Focus Ascoli: i gol di Monachello per una nuova impresa salvezza

Playout anticipato. La sfida tra Ascoli ed Avellino è uno spareggio salvezza in piena regola. Chi vince sabato respira, chi perde affonda. Un pareggio potrebbe alimentare speranze o portare alla condanna di entrambe, rinviando però le sentenze di qualche settimana. [tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]

L’Ascoli occupa attualmente la ventesima posizione in classifica con 41 punti, frutto di 10 vittorie, 11 pareggi e 18 sconfitte. 38 gol fatti, 58 gol subiti. Se il campionato finisse oggi sarebbe retrocesso in Serie C in virtù della peggior differenza reti nei confronti proprio dell’Avellino. Gli ultimi risultati positivi , 5 punti nelle ultime 3 gare, hanno però rimesso in carreggiata i bianconeri, sprofondati nel baratro dopo i precedenti ko con Foggia e Parma. La squadra è viva ed è pronta a ripetere la rimonta salvezza della scorsa stagione. Quando, proprio un successo sull’Avellino, diede una spinta importante all’impresa firmata allora da Alfredo Aglietti.[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]

Al “Del Duca” gli uomini di Serse Cosmi hanno conquistato 24 punti in 19 gare, con uno score di 6 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. 22 gol fatti, 23 gol subiti. L’ultimo successo è datato 7 aprile 2018: 2-0 al Carpi (34° giornata). L’ultimo pareggio è del 28 aprile 2018: 2-2 con il Perugia (38° giornata). L’ultima sconfitta il 16 aprile 2018: 0-1 con il Parma (36° giornata). I 38 gol realizzati sono stati così distribuiti: 4 segnati dai difensori, 18 dai centrocampisti, 16 dagli attaccanti. 17 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante Gaetano Monachello (classe 1994) con 8 reti all’attivo (1 realizzata con la maglia del Palermo).[tps_title]I precedenti[/tps_title]

Bilancio nettamente favorevole ai padroni di casa nei precedenti cadetti tra le due formazioni. Nelle 9 sfide fin qui disputate sono arrivati 8 successi e 1 sola sconfitta. La vittoria biancoverde risale al 12 marzo 2016. In quel caso ci fu un’altalena di emozioni a sancire il 4-3 finale. La doppietta di Mokulu sembrava indirizzare il match, ma i gol di Jantko e Cacia (2) ribaltarono l’inerzia sul finire della prima frazione di gioco. Nella ripresa nuovo ribaltone con il pareggio di Insigne e il sorpasso decisivo di Castaldo su calcio rigore al minuto numero 88. L’ultimo successo marchigiano è quello della scorsa stagione. Il 25 aprile 2017 secco 2-0 inflitto da Aglietti a Novellino con le reti di Cacia ed Orsolini.[tps_title]La sfida di sabato[/tps_title]

Alla sfida chiave della stagione, l’Ascoli arriva meglio dell’Avellino, rinfrancato nel fisico e nel morale dai risultati delle ultime settimane. Oltre al fattore campo e alla tradizione positiva contro i lupi, mister Cosmi si affiderà alla vena realizzativa di Monachello. Il bomber siciliano è la polizza salvezza dei marchigiani. L’uomo che con i suoi gol ha dato linfa ad un attacco molto poco incisivo (penultimo del torneo davanti soltanto al Carpi) e sta tenendo in piedi la classifica bianconera. Ad ispirarlo la freschezza atletica di Lores Varela, temibilissimo con le sue incursioni e la sua velocità palla al piede. In mediana le geometrie di Buzzegoli e la forza fisica di Addae. Il guerriero ghanese è un vero leader ed incarna sul rettangolo di gioco lo spirito combattivo del proprio allenatore. Il simbolo di quel sano agonismo che sarà vitale da qui alla fine per tutte le squadre impegnate a mantenere i piedi ben saldi nella categoria.

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