[tps_title]Prefazione[/tps_title]
La Serie B corre veloce verso il suo epilogo. Neanche il tempo di ragionare sul pareggio di Carpi (bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?) che per l’Avellino arriva subito l’esame Cittadella. Sfida del cuore per mister Foscarini, contro una squadra che ha appena blindato i playoff e che vanta il miglior score esterno di tutta la categoria.
[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]
Il Cittadella occupa attualmente la settima posizione in classifica con 58 punti, frutto di 16 vittorie, 10 pareggi e 12 sconfitte. 54 gol fatti, 45 gol subiti. Se il campionato finisse oggi sarebbe qualificato al turno preliminare dei playoff dove affronterebbe in trasferta il Bari di Fabio Grosso. I successi ottenuti contro Salernitana e Foggia, entrambi per 3-1, hanno restituito fiducia ed entusiasmo ad una squadra che nelle settimane precedenti si era un po’ appannata (4 punti tra la 30° e la 36° giornata). La vittoria contro i pugliesi ha permesso di blindare i playoff, ora l’obiettivo è quello di migliorare la posizione di partenza per poter alzare l’asticella in ottica postseason.
[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]
In trasferta il Cittadella vanta il miglior score del torneo con 34 punti conquistati in 19 gare. Bilancio di 10 vittorie, 4 pareggi, 5 sconfitte. 28 gol fatti, 22 gol subiti. L’ultimo successo è datato 21 aprile 2018: 3-1 sulla Salernitana (37° giornata). L’ultimo pareggio è del 13 aprile 2018: 0-0 a Parma (35° giornata). L’ultima sconfitta il 7 aprile 2018: 1-5 contro la Ternana (34° giornata). I 54 gol realizzati sono stati così distribuiti: 9 segnati dai difensori, 17 dai centrocampisti, 28 dagli attaccanti. 13 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante ivoriano Cristian Kouame (classe 1997) con 10 reti all’attivo.
[tps_title]I precedenti[/tps_title]
Buon feeling del Cittadella con il Partenio-Lombardi di Avellino. Nei 4 precedenti cadetti infatti i veneti hanno collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta. Dopo lo 0-0 del 2008-2009, le due compagini si sono ritrovate di fronte nel 2013-2014 con la vittoria dei lupi (1-0) griffata da Castaldo. Negli ultimi due confronti sono arrivati i successi dei granata. 2-1 nel 2014-2015 (Regoli; Gerardi, Stanco) e 1-0 nel 2016-2017 (gol decisivo dell’ex Arrighini dopo il rigore fallito da Ardemagni).
[tps_title]La sfida di domani[/tps_title]
L’Avellino si troverà di fronte un Cittadella galvanizzato e rilanciato dagli ultimi risultati positivi. Con uno stato di forma, sia fisico che mentale, sicuramente superiore a quello della truppa di Foscarini. La duttilità di Schenetti e la velocità di Kouame e Vido hanno messo in grandi difficoltà il Foggia e potrebbero diventare determinanti anche contro i lupi. A meno che Venturato non ricorra all’arma del turnover, pescando valide alternative (Chiaretti, Strizzolo, Arrighini) dalla panchina. Sia in un caso che nell’altro sarà un mezzogiorno di fuoco per i colori biancoverdi. D’Angelo e compagni però non hanno più bonus da giocare e dovranno far valere il peso delle motivazioni e del fattore campo. In una sfida piena di intrecci che potrebbe diventare fondamentale per il futuro, a breve e medio termine, della società del presidente Taccone.