Focus Cremonese: pregi e difetti della matricola grigiorossa

Dopo il blitz di Brescia, l’Avellino si prepara ad ospitare la Cremonese di tanti vecchi amici. Analizziamo insieme pregi e difetti della matricola grigiorossa.

[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]

La Cremonese occupa attualmente la quinta posizione in classifica con 35 punti, frutto di 8 vittorie, 11 pareggi e 3 sconfitte. 30 gol realizzati, 21 gol subiti. Se il campionato finisse oggi sarebbe qualificata al turno preliminare dei playoff, dove incontrerebbe in casa lo Spezia di Fabio Gallo. Imbattuta da 8 partite, la squadra di Tesser nelle ultime 5 gare ha conquistato 9 punti, con uno score di 2 vittorie e 3 pareggi. 5 gol realizzati, 3 quelli subiti. Numeri che confermano la solidità di una formazione lanciata alla conquista delle prime posizioni della classifica.

[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]

In trasferta, dove sono imbattuti da 8 gare, i lombardi hanno raccolto 15 punti in 11 partite con 3 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. 13 gol realizzati, 10 quelli subiti. L’ultimo successo è datato 4 novembre 2017: 3-2 a Foggia. L’ultimo pareggio è del 20 dicembre 2017: 1-1 a Venezia. L’ultima sconfitta del 19 settembre 2017: 0-1 a Bari. I 30 gol realizzati sono stati così distribuiti: 3 segnati dai difensori, 7 dai centrocampisti, 18 dagli attaccanti, 2 autoreti (Zanon del Perugia e Rizzato dell’Avellino). 10 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è il brasiliano Paulinho con 5 gol. Occhio ai finali di tempo. I grigiorossi colpiscono con incisività tra il ’75 e il ’90 (9 gol realizzati), subiscono tanto invece tra il ’30 e il ’45 (9 gol subiti).

[tps_title]I precedenti[/tps_title]

Solo mezzo sorriso per la Cremonese nelle sfide al Partenio-Lombardi. Nei 4 precedenti tra i cadetti infatti i grigiorossi hanno raccolto solo 1 pareggio a fronte di 3 sconfitte, a cui si aggiunge anche il ko maturato in Serie A (2-0) nella stagione 1984-1985. L’ultimo confronto in Serie B tra le 2 squadre risale al 9 ottobre 2005. I lupi si imposero per 2-1 con le reti di Moretti, Rastelli e Prisciandaro.

[tps_title]La sfida di sabato/tps_title]

In Irpinia arriverà una squadra lanciata, determinata a proseguire il suo trend positivo. Una squadra capace di gestire le fasi della gara e di colpire al momento giusto. Nonostante tutto ciò, Tesser fa il pompiere parlando esclusivamente di salvezza. L’entusiasmo è tanto, le ambizioni alte. Anche se manca un bomber da doppia cifra per il definitivo salto di qualità. Per sfidare il suo passato, il tecnico di Montebelluna si affiderà al consueto 4-3-1-2, con Piccolo che dovrebbe agire da trequartista dietro al tandem Brighenti-Paulinho. Armi importanti, al pari delle continue incursioni dei centrocampisti. Su tutte quelle di Cavion (4 gol totali, 2 nelle ultime 3 gare). Le prestazioni del numero 8 stanno lievitando col passare delle giornate, tanto da farne già in questa sessione invernale un uomo mercato (Bologna in pressing). La piazza però può stare tranquillo, visto che il ragazzo chiuderà la stagione a Cremona. Dalla panchina attenzione alla freschezza di Castrovilli. Il giovane fantasista, in gol nel match d’andata, sta giocando spezzoni di gara di qualità (molto bene con il Parma) e potrebbe essere anche stavolta un’importante arma tattica per spaccare gli equilibri a gara in corso.

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