Un’altra montagna da scalare. Messo in cassaforte il preziosissimo successo contro la Spal, il tour de force dell’Avellino prosegue con la trasferta sul campo della capolista Frosinone. Un’altra gara complicata per un lupo che ha rialzato la testa e che deve tenerla alta fino alla fine del campionato.
[tps_title]Gli avversari [/tps_title]Esperienza, concretezza, solidità. Per molti aspetti il Frosinone è la formazione più completa del torneo cadetto. Una rosa forte, con 11 calciatori protagonisti della promozione del 2014-2015, vogliosa di riannodare i fili con la Serie A assaggiata nella scorsa stagione. Una nuova avventura, da vivere nel nuovo stadio (intitolato a Benito Stirpe, padre dell’attuale presidente Maurizio) pronto ormai al collaudo all’inizio della nuova stagione. Il successo ottenuto in casa della Spal e il pareggio in extremis di Cesena, arrivato dopo una prova tutt’altro che convincente, hanno dato nuova linfa al progetto ciociaro, dandogli la possibilità di iniziare in testa lo sprint decisivo verso la promozione. Uno sprint che comincerà nell’anticipo contro i lupi del Matusa, lo stadio amico dove i canarini hanno incamerato 36 punti in 16 giornate, collezionando ben 11 vittorie a fronte di 3 pareggi e 2 sole sconfitte. Un cammino imponente che amplifica ancor di più le difficoltà della sfida per la compagine biancoverde.
[tps_title] L’angolo tattico [/tps_title]Partito con l’alternanza tra 4-3-3 e 4-4-2, Marino ha svoltato a fine girone d’andata con il passaggio al 3-5-2, modulo su cui è stato poi impostato il produttivo mercato invernale. Anche contro i biancoverdi non ci dovrebbero essere novità sul sistema di gioco ma, visti gli impegni ravvicinati, potrebbero esserci cambi negli interpreti. A guidare la difesa dovrebbe essere ancora il ritrovato Ariaudo (rigenerato dopo qualche annata complicata), mentre a centrocampo Gori potrebbe rilevare Maiello (apparso lento e fuori fase in quel di Cesena), con Kragl pronto a sostituire lo squalificato Soddimo. In attacco favoriti Dionisi e Ciofani ma Mokulu scalpita dopo il primo gol stagionale. Se Marino dovesse andare oltre le cose…Semplici, l’ex biancoverde potrebbe ritrovarsi titolare accanto ad uno dei due bomber titolari.
[tps_title] I lupi [/tps_title]Il convincente successo ottenuto contro la Spal ha riportato entusiasmo e convinzione nell’ambiente biancoverde. Confermando che D’Angelo e compagni hanno le carte in regola per giocarsela alla pari con tutti gli avversari. Al Matusa le squalifiche di Ardemagni e Paghera porteranno Novellino ad apportare alcuni cambiamenti, con il probabile rientro di Verde dal primo minuto. Verso la conferma invece Eusepi, Migliorini e Perrotta, tutti protagonisti del successo contro la Spal. Quella di Frosinone è un’altra montagna da scalare, ma il vero Avellino, quello visto venerdì sera, può fare risultato anche in terra ciociara. Andando oltre le difficoltà ed esorcizzando la bestia nera Marino che, tra Vicenza e Frosinone, tanto male ha fatto nelle ultime stagioni. Altra montagna da scalare: zaino in spalle, il lupo è pronto per un’altra impresa.