Focus match #TernanaAvellino: lupi, occasione ghiotta al “Liberati”

Occasione ghiotta. La trasferta in casa della Ternana, squadra in difficoltà, offre all’Avellino la possibilità di tornare alla vittoria e di affossare, in modo quasi definitivo, le speranze salvezza di una diretta concorrente.

[tps_title]Gli avversari [/tps_title]

Quattro allenatori, problemi societari, pochissime soddisfazioni. La stagione della Ternana è stata sin qui caratterizzata dal caos più totale. Con un progetto iniziale, basato sui giovani, smentito poi dagli acquisti di esperienza arrivati nel mercato invernale. La patata bollente è ora nelle mani di Fabio Liverani, arrivato da poche settimane al posto di Carmine Gautieri. Il debutto (2-1 al Trapani) è stato incoraggiante, il prosieguo (ko a Cesena) molto meno, con la squadra che ha denotato gli stessi limiti emersi già nelle precedenti gestioni. Limiti strutturali e caratteriali, evidenziati soprattutto nelle gare in trasferta (5 punti in 14 gare) e nelle ultine gare casalinghe dove, a dispetto di uno score totale di 21 punti (6 vittorie, 3 pareggi, 7 sconfitte), sono arrivati 3 ko nelle ultime 4 sfide.

[tps_title]L’angolo tattico [/tps_title]

Nei due incontri fin qui disputati Liverani si è affidato al 4-3-1-2, lo stesso modulo con cui i rossoverdi (guidati allora da Benito Carbone) affrontarono i lupi nella sfida d’andata. Squalifiche (Germoni) e impegni con la Nazionale (Valjient) porteranno a qualche cambio in difesa, mentre dovrebbe essere confermato il tridente offensivo con Falletti (se in giornata è sempre pericoloso) alle spalle di Monachello (alla ricerca del primo gol con gli umbri) e Avenatti (in flessione dopo un grande inizio di stagione). Tridente di tutto rispetto, supportato dalle incursioni offensive di Di Noia. L’ex Bari ha il piede caldo (doppietta al Trapani) e sta vivendo la miglior stagione realizativa (già 5 gol) della sua carriera.

[tps_title] I lupi [/tps_title]

Nessun calo di tensione. Il diktat di Novellino è stato chiaro e preciso. La trasferta di Terni è uno snodo cruciale per il campionato dei lupi, attesi da un mese di aprile denso di appuntamenti. Dentro e fuori dal campo. La pressione sarà tutta sulle spalle dei padroni di casa, in ritiro da più di una settimana. Per loro sarà una vera e propria ultima spiaggia, con il rischio concreto di pagare a caro prezzo ogni minimo errore. I biancoverdi dovranno essere bravi ad aspettare e a colpire nel momento giusto, senza accontentarsi come fatto in passato in simili occasioni (più Latina che Trapani). Nulla è scontato ovviamente, ma stavolta l’occasione è davvero ghiotta. L’Avellino può (deve) piazzare il colpo. Tornare alla vittoria e affossare la Ternana: il viatico migliore per i giorni di fuoco (Spal, calcioscommesse, Frosinone) che si profilano all’orizzonte.

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