Focus Palermo: Tedino a rischio, Avellino snodo decisivo

Da una corazzata all’altra. Dopo il ko con il Frosinone per l’Avellino arriva la difficilissima trasferta in casa del Palermo. Come i ciociari, anche i rosanero arrivano alla sfida con i lupi in frenata e con tante polemiche intorno. Determinati però a rimettersi in carreggiata per non perdere definitivamente il treno dei desideri chiamato Serie A.[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]

Il Palermo occupa attualmente la 4° posizione in classifica con 60 punti, frutto di 15 vittorie, 15 pareggi e 6 sconfitte. 50 gol fatti, 33 gol subiti. Se il campionato finisse oggi sarebbe qualificato alle semifinali playoff, dove affronterebbe la vincente della sfida preliminare tra Perugia e Cittadella. La brusca frenata delle ultime settimane (6 punti in 5 gare, 3 pareggi consecutivi) ha arrestato lo slancio precedente (11 punti conquistati tra la 27° e la 32° giornata), facendo scivolare Rispoli e compagni dal 2° al 4° posto in classifica e complicando non poco i piani in ottica promozione diretta. Il clima è teso, ma Zamparini sta tenendo al momento a freno i suoi bollenti spiriti. Tedino è comunque in discussione: un altro passo falso potrebbe costargli caro.[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]

Tra le mura amiche del “Renzo Barbera” i rosanero hanno conquistato 35 punti in 18 partite, con uno score di 10 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. 29 gol realizzati, 15 gol subiti. L’ultimo successo è datato 25 marzo 2018: 4-0 al Carpi (32° giornata). L’ultimo pareggio è del 14 aprile 2018: 1-1 con la Cremonese (33° giornata). L’ultima sconfitta il 12 febbraio 2018: 1-2 con il Foggia (25° giornata). I 50 gol realizzati in campionato sono stati così distribuiti: 8 segnati dai difensori, 10 dai centrocampisti, 30 dagli attaccanti, 2 autoreti. 13 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante macedone Ilja Nestorovski (classe 1990) con 13 reti all’attivo.[tps_title]I precedenti[/tps_title]

In terra siciliana il bilancio cadetto è tutto dalla parte dei padroni di casa. 7 vittorie e 2 pareggi nei 9 precedenti. Gli unici sorrisi biancoverdi risalgono al 1975-1976 (0-0) e al 2003-2004 (1-1, pareggio dei lupi griffato da una meravigliosa rete di Stroppa). L’ultimo confronto diretto risale invece al 2013-2014. In quella occasione i rosanero si imposero per 2-0 grazie ai gol realizzati da Barreto e Bolzoni. [tps_title]La sfida di sabato[/tps_title]

La gara con l’Avellino sarà molto probabilmente decisiva per Tedino che, in caso di mancata vittoria, potrebbe salutare la panchina rosanero. Tra infortuni (Dawidowicz, Nestorovski) e squalifiche (Jajalo, Gnahoré) il tecnico dovrà stravolgere l’undici titolare rispetto alla trasferta di Cittadella. Tante comunque saranno le certezze. L’affidabilità di Struna al centro della difesa, le scorribande di Rispoli sull’out destro. La classe immensa di Coronado e la freschezza di La Gumina in fase offensiva. Il talento brasiliano e il giovane prodotto del vivaio sono stati, tra giocate e gol, i più positivi e produttivi dell’ultimo periodo. Tedino si affiderà a loro per scardinare la difesa biancoverde e per allungare la sua permanenza alla corte del presidente Zamparini.

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