“Gli amici mi prendono in giro, ma non giocano coi sentimenti. Lei si. Grazie Taccone”

Di Omar Gargantini

“ Caro Direttore,

non bastavano due salvezze “artificiali”, acciuffate per i capelli grazie alla benevolenza di avversari senza stimoli. Non bastavano trattative per il passaggio di proprietà naufragate quando i potenziali acquirenti hanno visto i conti veri. Non bastava nemmeno questo nuovo allenatore subito ipocritamente aziendalista che commenta con felicità l’arrivo di un gruppo di bambini inadeguati per la categoria. E non bastava nemmeno la farsa di Anna Falchi alla presentazione della nuova maglia, come se Anna Falchi ci porta punti e vittorie. No, nonostante tutto questo – peraltro documentato e denunciato dal nostro sito fin da tempi non sospetti – ecco che il peggio doveva ancora arrivare, con la mancata iscrizione al campionato per inadempienze.
Taccone se la prende con la covisoc, ma guarda un po’, grida al complotto ed allo scandalo, lui che ha fatto più ricorsi e processi di qualsiasi altro presidente nella storia del calcio.
Siamo agli sgoccioli, ormai caro direttore il tuo pessimismo non era campato in aria, purtroppo lo devo ammettere. Io vivo la realtà da lontano, da tifoso innamorato ed illuso, ma tu Avellino la conosci, è casa tua. E sei un giornalista tutto d’un pezzo, che dice le cose come stanno, altro che acquisti, amichevoli con la Roma e bla bla vari.
Non siamo iscritti: e se va bene partiremo con un -2 e chissà se finiremo la stagione. Come nell’anno del precedente fallimento.
Grazie dottor Taccone, di cuore: è riuscito a mandarmi di traverso la settimana conclusiva del Mondiale qui in Russia. Gli amici mi prendono in giro, ma lo fanno bonariamente vedendo i miei occhi tristi. Loro non giocano con i sentimenti…

Gargarismi
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