Il Direttivo della Curva Sud di Avellino si fa sentire attraverso un comunicato su quanto accaduto ieri prima dell’inizio del match tra Avellino e Verona. Ecco quanto espresso dal tifo organizzato biancoverde:
Abbiamo fatto parlare tutti:dai finti moralisti sui social alle televisioni nazionali.
Crediamo sia giusto intervenire e far sentire la nostra voce.
Si sta facendo tutto questo chiasso per un vetro rotto.
Siamo stanchi di sentire bugie e menzogne da parte del sig. Toni e degli altri occupanti dell’auto.
E prima di spiegare nel dettaglio l’accaduto, ci preme ricordare che dinanzi a quella rotonda son passati il bus del calcio Verona e la terna arbitrale senza subire alcun tipo di intimidazione.
Venendo invece a quella che molti han definito vile aggressione, bisogna analizzare bene alcune cose.
La prima è che risulta impossibile aggredire qualcuno in 30 secondi, soprattutto se quel qualcuno appena vede avvicinarsi delle persone alla sua auto, fa una repentina manovra e parte di gran carriera rischiando anche di investire qualche malcapitato.
Siccome ci piace dirla tutta, ci sentiamo di condannare un solo gesto e cioè il lancio dell’oggetto che ha frantumato il vetro.
Tutto il resto detto dai 4/5 presuntuosi che con sciarpe gialloblu al collo tentano di sfidare una città a loro nemica, è solo un concentrato di bugie e menzogne.
L’idea del sig. Toni di tirare in ballo l’operato dei vigili urbani fa alquanto sorridere: i vigili nulla hanno visto e non sono intervenuti solo perché non vi è stata alcuna aggressione ma solo una fuga repentina alla rotonda dell’auto del sig. Setti ed il conseguente lancio dell’oggetto (da noi condannato) che ha mandato in frantumi il vetro.
Questa vicenda ci ha letteralmente nauseati.
Siamo stanchi di questi personaggi che si fanno pubblicità a discapito degli ultras !!!
Ultras a testa alta !
Firmato
Direttivo Curva Sud Avellino
[tps_title]Parla Abodi[/tps_title]
La Lega di serie B aveva condannato l’attacco contro il presidente del Verona calcio Maurizio Setti nel pre gara di Avellino Verona. Una condanna dura che in serata arriva da parte di Andrea Abodi anche in riferimento ai vergognosi cori intonati al Partenio dai tifosi gialloblu contro il popolo irpino (leggi qui). Il Presidente della Lega di serie B rispondendo ad un messaggio del collega Massimiliano Santosuosso che chiedeva “di condannare anche i cori terremotati a lungo sentiti durante Avellino-Verona” prende una posizione chiara e netta: “Totalmente d’accordo. La violenza verbale, a partire da quelle frasi, è da condannare come quella fisica. Senza giustificazioni”. Il numero uno della Lega di B oltre a precisare che non ci sono “giustificazioni all’aggressione avvenuta sabato ad opera di delinquenti” svela anche che “nel 1980 dopo il terremoto è stato in Irpinia”. Ora si attende la decisione del Giudice Sportivo che dovrà considerare tutto e prendere provvedimenti. Ma intanto una cosa è chiara. Da oggi la discriminazione territoriale non sarà più accettata.
LEGGI I TWEET DEL PRESIDENTE ABODI
[tps_title]I tweet di Abodi[/tps_title]
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