#PerAve – Le pagelle biancoverdi

Pareggio amaro. L’Avellino ritrova sé stesso e disputa un’ottima gara, ma un grave errore dell’arbitro La Penna impedisce ai lupi di tornare alla vittoria. Al vantaggio di Ardemagni risponde Cerri dal dischetto. Ecco le pagelle dei biancoverdi.

[tps_title]DIFENSORI[/tps_title]

Radu 6: al 18′ è fenomenale sulla conclusione ravvicinata di Di Carmine. Buona anche la gestione delle uscite sulle palle alte. Sul rigore, però, si tuffa in ritardo: avrebbe potuto fare meglio.

Suagher 5,5: è l’anello debole della retroguardia irpina. È dal suo lato, infatti, che nascono le occasioni più importanti del Perugia. Viene saltato con facilità da Buonaiuto (18′), si becca l’ammonizione per un fallo su Monaco.

Migliorini 7: il duello con Di Carmine è impegnativo e lo costringe al giallo, ma il colosso biancoverde ne esce a testa alta. I salvataggi sul numero 10 umbro al 53′ e al 67′ e su Cerri all’89’ sono a dir poco decisivi. Nel primo tempo sfiora il gol di testa (23′), quando è bravo Rosati a dirgli di no.

Ngawa 6,5: dopo i disastri del Tardini il difensore belga torna sui suoi livelli e disputa una partita positiva nelle vesti, sin qui inedite, di centrale difensivo nella linea a tre. Ottime due chiusure su Falco (41′) e Di Carmine (50′). Rischia nel finale quando si fa saltare da Bianco.

[tps_title]CENTROCAMPISTI[/tps_title]

Laverone 7: nei primi quarantacinque minuti è una spina costante nel fianco sinistro del Perugia. Trova il fondo con continuità e serve un cross al bacio per il gol del vantaggio di Ardemagni. Miracoloso un suo recupero su Cerri al 64′.

Moretti 6: alterna buone giocate a qualche errore di troppo in disimpegno. È suo il lancio che avvia l’azione del gol di Ardemagni. Spreca poi una buona occasione su punizione sul finire del primo tempo. (dal 69′ Lasik 6: entra per far legna in mezzo al campo).

Di Tacchio 6: schierato davanti alla difesa non ruba l’occhio, ma disputa una gara di sostanza con un occhio di riguardo per Falco. Ammonito al 60′ per un fallo su Terrani. Sfiora il gol nel finale con una buona conclusione da fuori.

D’Angelo 6,5: il numero otto disputa una gara di grande sacrificio in entrambe le fasi. Nella prima frazione di gara serve un ottimo assist a Migliorini, nella ripresa impegna seriamente in almeno due circostanze Rosati. (dall’83’ Falasco s.v.: pochi minuti in campo per il terzino ex Cesena).

Molina 6,5: nel primo tempo il numero 17 torna l’esterno intraprendente visto nella prima fase di stagione. Fa ammonire Bandinelli e tiene costantemente in apprensione la difesa umbra. Penalizzato: sul rigore assegnato al Perugia per un suo presunto fallo di mano, infatti, non commette alcuna infrazione.

[tps_title]ATTACCANTI[/tps_title]

Asencio 6: non fa mancare il solito apporto generoso alla causa. Sigla un gol al 12′, ma l’arbitro annulla per presunto fuorigioco di D’Angelo. Calcia di poco a lato del palo al 35′. Si rende protagonista di un buon numero al 56′ prima di lasciare il posto a Castaldo. (dal 65′ Castaldo 5,5: non ha nessuna occasione per far male al Perugia).

Ardemagni 6,5: quarantaquattro giorni dopo la doppietta di Novara, il numero nove dei lupi ritrova finalmente la via del gol. Vede pochi palloni, ma sul cross di Laverone è bravissimo a buttarla in rete con un ottimo colpo di testa.

All. Novellino 6,5: si ci aspettava un cambio di passo e il suo Avellino ha convinto per organizzazione e volontà. Il 3-5-2 pare essere la soluzione migliore, almeno al momento, per la sua squadra. Ora bisogna tornare ai tre punti

Exit mobile version