A circa un mese dalla conclusione della sessione estiva di calciomercato è tempo di fare un primo bilancio su quelli che sono stati i colpi registrati sinora in Serie B. Tra giovani promesse in cerca della consacrazione e senatori pronti a rimettersi in gioco, ecco la top 11 composta dai migliori colpi della Serie B e schierata con il 4-3-3.
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[tps_title]Difesa[/tps_title]
Portiere Alex Meret (Spal) Classe 1997, con Donnarumma è destinato a rappresentare il futuro della porta della Nazionale Italiana. Gran senso della posizione, ottima reattività e buona qualità nei piedi. Miglior portiere agli Europei Under 19 appena disputatisi in Germania (dopo aver partecipato allo stage con la Nazionale di Conte). La maglia da titolare alla Spal rappresenta un vero e proprio esame di maturità per il gigante friulano. Di sicuro non gli tremeranno le gambe.
Terzino destro Mattia Cassani (Bari) Determinazione, corsa ed…esperienza al servizio del Bari di mister Stellone. Arriva in Puglia dopo aver rescisso il contratto con la Sampdoria e dopo una decina di stagioni trascorse in massima serie. Grande duttilità per l’ex terzino del Palermo e della Nazionale: può giocare a destra, a sinistra e in casi di emergenza persino al centro della retroguardia. Il Bari in difesa punta sull’usato sicuro.
Difensore centrale Leonardo Blanchard (Carpi) Il Carpi ha puntato tutto su di lui e per prenderlo ha investito una cifra vicina ai 300.000 euro, superando così la concorrenza del Verona e di alcuni club di Serie A. L’ultima stagione vissuta al Frosinone proprio in A è stata molto positiva. 28 presenze e 3 gol: uno allo Juventus Stadium, valso il primo storico punto dei ciociari in A. Mancino di piede e fortissimo di testa. Un vero e proprio lusso per la categoria.
Difensore centrale Gennaro Scognamiglio (Pisa) Semplicemente il miglior difensore della scorsa Serie B. Difensore arcigno e forte fisicamente, può giocare sia in una difesa a tre che in una linea a quattro. Nell’ultima stagione ha conquistato le luci della ribalta soprattutto per gli 8 gol realizzati, cosa inusuale per un centrale di difesa, ma a fare la differenza sono state soprattutto le sue doti in marcatura e in copertura. Lascia Trapani per il Pisa. Gattuso in lui ha trovato un vero e proprio leader.
Terzino sinistro Alessandro Longhi (Pisa) È del Pisa anche il miglior colpo sull’out sinistro. Longhi arriva in Toscana da svincolato, dopo diverse stagioni trascorse al Sassuolo. Protagonista fino a qualche anno fa grazie alle sue ottime capacità in fase di spinta e al cross, complici un grave infortunio e l’arrivo in neroverde di Peluso in queste ultime annate ha trovato meno spazio. Comunque un grande colpo. Così come Luigi Vitale, altro ottimo terzino finito invece dalla Ternana alla Salernitana (a costo zero).
[tps_title]Centrocampo[/tps_title]Centrocampista centrale Raman Chibsah (Benevento) Un vero e proprio centrocampista moderno per l’ambizioso Benevento del presidente Vigorito. In una linea a 3 agisce fondamentalmente da mezzala destra, ma grazie alle sue ottime qualità può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Grande forza fisica e abile rubapalloni, tuttavia non disdegna la fase di impostazione. Pericoloso anche nelle conclusioni dalla lunga distanza. Reduce dal prestito al Frosinone (22 presenze in A per lui), Baroni lo ha voluto ad ogni costo in giallorosso dopo averlo avuto con sé nella Primavera della Juventus. Arriva in prestito dal Sassuolo.
Regista Marco Ezio Fossati (Verona) Noto per essere passato più volte dal Milan all’Inter da giovane, Fossati è uno dei migliori registi della Serie B. Dopo la stagione non proprio esaltante trascorsa a Cagliari (36 presenze e 1 gol), dai suoi piedi e dalla sua mente dipenderà la risalita del Verona. Velocità di pensiero oltre che palla al piede. Pericoloso da fermo. Arriva in gialloblu con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione.
Centrocampista centrale Tomasz Kupisz (Novara) Nasce ala ed è così che Boscaglia lo schiererà nel suo 4-2-3-1, ma il polacco è un giocatore davvero completo che può giostrare con risultati eccellenti anche da interno. Piede destro, preciso al cross, buone doti sia in fase di interdizione che di costruzione del gioco. Molto valido anche in fase realizzativa. In diciotto mesi, tra Cittadella e Brescia, ha realizzato dieci gol in cadetteria. Arriva dal Chievo in prestito con diritto di riscatto.
[tps_title]Attacco[/tps_title]Esterno destro Daniele Verde (Avellino) Dribbling e fantasia. Il colpo da 90 del mercato biancoverde è sicuramente il giovane esterno prelevato in prestito dalla Roma. Reduce da una stagione da senza voto vissuta tra Frosinone e Pescara, il folletto classe ’96 sa di avere la grande chance per riprendersi la Roma e la Serie A. Ricci insegna. Visione di gioco da big, grande facilità nel saltare l’uomo e nell’attaccare la profondità e personalità da vendere per il neobiancoverde. Un talento su cui puntare ad occhi chiusi.
Punta centrale Mirco Antenucci (Spal) Il ballottaggio con Ganz (finito al Verona) e Cerri (anche lui finito alla Spal) lo vince il sempreverde Antenucci. Dopo due stagioni da protagonista in Inghilterra nel Leeds di Cellino (19 centri), l’ex attaccante del Torino ha scelto Ferrara per il grande rientro in patria. Grandi qualità tecniche, fa della velocità e dell’uno contro uno i suoi punti di forza. Nasce seconda punta, ma segna molto. Alla soglia dei 32 anni potrebbe dare il meglio di sé proprio da falso nueve.
Esterno sinistro Gianluca Sansone (Novara) Lo cercavano Avellino e Parma, ma il Novara con un vero e proprio blitz lo ha strappato alla concorrenza, prelevandolo dalla Sampdoria a titolo definitivo. Mancino naturale, eccellente tecnica e rapidità. In passato ha segnato persino 20 gol in una sola stagione con la maglia del Sassuolo. Il Novara gli chiede proprio fantasia e gol. Per la rincorsa al tanto agognato ritorno in Serie A.