Venerdì sera, con l’anticipo tra Pescara e Cesena, prenderà il via la Serie B 2025-2026. In attesa dello start ufficiale della competizione, vediamo insieme quelli che sono gli attaccanti più attesi del prossimo torneo cadetto.
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Coda (Sampdoria)
Che resti in blucerchiato o meno (potrebbe entrare nel mirino del Padova), il classe 1988 è sempre una garanzia per la cadetteria. Con la voglia matta di staccare Schwoch e prendersi il primato solitario nella classifica dei migliori marcatori all-time della Serie B.
Pohjanpalo (Palermo)
Già vincitore del titolo di capocannoniere di B con il Venezia, il finlandese ha disputato sei mesi importanti con il Palermo ed è pronto a ripetersi dall’inizio sotto la guida di un bomber di primo livello come Pippo Inzaghi.
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Adorante (Venezia)
Dopo l’esplosione con la maglia della Juve Stabia, l’ex Inter e Triestina è adesso atteso alla conferma in una nuova realtà. A Stroppa il compito di proseguire il lavoro sviluppato e portato avanti da Pagliuca a Castellammare.
Nasti (Empoli)
Per l’ex talento della Primavera del Milan è arrivato il momento di far vedere tutte le sue qualità. In un contesto come quello toscano, che già in passato ha esaltato tante individualità, potrebbe dare finalmente una accelerata importante alla sua carriera.
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Vlahovic (Spezia)
Protagonista assoluto con l’Atalanta U23 nella scorsa annata, il serbo adesso è chiamato a confermarsi anche al piano superiore. Tutta la piazza ligure si augura che il talento atalantino possa ripercorrere le orme di Francesco Pio Esposito.
C. Shpendi (Cesena)
Dopo l’altalenante scorsa stagione, grande avvio e poi frenata, l’attaccante albanese deve provare a dare continuità per spingere in alto una squadra che vuole cercare di ripetere, grazie anche ai suoi gol, quanto di buono fatto nell’ultima annata.
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Mendes (Modena)
Il bomber dei canarini è determinato a lasciarsi alle spalle i problemi fisici che lo hanno condizionato nella scorsa stagione. L’obiettivo è tornare ad essere continuo e letale come ad Ascoli per regalare gioie a Sottil e a tutto il popolo gialloblù.
Brunori (Palermo)
Insieme a Pohjanpalo, è l’altra grande freccia avvelenata a disposizione di Inzaghi. Con un attacco così si può sognare davvero in grande e il capitano rosanero si farà certamente trovare pronto per provare a centrare quella promozione tanto inseguita da qualche anno.
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Iemmello (Catanzaro)
Da Caserta ad Aquilani, il concetto non cambia. Il leader dei calabresi è sempre lui. Dopo due grandi annate in serie cadetta, il numero 9 giallorosso vuole proseguire sulla stessa scia anche per non smentire uno dei proverbi più famosi.
Tutino (Avellino)
Il primo obiettivo è lasciarsi alle spalle gli infortuni dell’ultimo anno. Il secondo è quello di prendersi l’amore di una piazza che lo ha accolto a braccia aperte dopo la brevissima esperienza vissuta dieci anni fa. Le premesse sono buone, adesso si attendono le conferme del campo.