Sta per alzarsi il sipario su una nuova stagione di Serie B, e come ogni anno, il campionato si presenta con una fisionomia mutevole e affascinante. Venti squadre, venti percorsi diversi, ma un’unica corsa: quella verso la promozione, i playoff o la salvezza. Tra favorite dichiarate, outsider pronte a sorprendere e club che dovranno lottare fino all’ultimo respiro, il torneo offre uno spaccato chiaro — almeno sulla carta — delle ambizioni e delle prospettive che animeranno la nuova stagione della cadetteria. In attesa che il campo cominci a parlare e a definire concretamente forze e gerarchie, con il mercato che nell’ultima settimana potrebbe ancora cambiare i giochi, ecco la griglia di partenza di SportAvellino, con le venti squadre della Serie B 2025-2026 divise per obiettivi (promozione, playoff e salvezza) e fasce.
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Serie B, la griglia di partenza: le candidate alla promozione
L’arrivo di Filippo Inzaghi in panchina e un mercato da protagonista indiscusso rendono il Palermo la candidata principale al salto diretto in Serie A. Gli innesti di Palumbo, Augello, Bani e Gyasi, unitamente alla conferma del duo d’attacco Pohjanpalo-Brunori, trasformano i rosanero in una squadra potenzialmente da 90 punti: una cifra abbondantemente sufficiente per fare la voce grossa.
Alle spalle dei siciliani, ad ogni modo, non mancano le formazioni in grado di contendersi la promozione diretta. Con Stroppa in panca, e Adorante nel ruolo di centravanti, coadiuvato da un organico già ben strutturato per il 3-5-2 dell’ex tecnico della Cremonese, il Venezia pare destinato al ruolo di principale antagonista degli uomini di Inzaghi.
Sono poi destinate a giocarsi l’accesso alla massima serie lo Spezia di D’Angelo, battuto solo in finale playoff e rinvigorito dall’arrivo di forze fresche quali Vlahovic e Comotto, senza dimenticare la conferma di Salvatore Esposito, il Monza di Bianco – che al momento annovera ancora tra le sue fila calciatori del calibro di Pessina, Colpani e Mota – e l’Empoli di Pagliuca, squadra giovane ma già apparsa assolutamente in linea con le idee di gioco dell’ex trainer delle Vespe e abituata per tradizione a occupare le zone d’alta classifica del torneo cadetto.
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Serie B, la griglia di partenza: la zona playoff
È particolarmente folto anche il gruppo delle squadre che, almeno sulla carta, appaiono candidate a giocarsi un posto per la qualificazione alla postseason. A guidare il gruppone c’è l’ambizioso Modena di Sottil. I canarini hanno già offerto indicazioni significative nel precampionato: i volti nuovi – su tutti Chichizola, Pyythia e Zanimacchia –, la conferma di Dellavalle e l’atteso riscatto di Mendes sono carte di assoluto valore per chi intende sorprendere.
Proveranno a fare lo stesso il Cesena e il Bari: i romagnoli puntando sulla continuità, i pugliesi sulle novità. I bianconeri ripartono da Mignani e dall’asse della scorsa stagione – Klinsmann, Mangraviti, Berti, Shpendi, con l’interessante aggiunta di Bisoli – mentre i biancorossi si affidano a Caserta e al suo spettacolare 4-3-3, con Moncini e Gytkjaer chiamati a concretizzare le occasioni create dai numerosi centrocampisti e fantasisti di livello che li circondano.
Leggermente più staccate, ma comunque in grado di dire la propria nella zona playoff, Catanzaro e Sampdoria. I giallorossi devono superare l’addio di Caserta e ripartire alla massima velocità con Aquilani. Per farlo, ad ogni modo, possono contare sulla garanzia Iemmello e sul talento cristallino di Liberali, giovane destinato a lasciare un segno tangibile in B. La Samp di Donati deve invece cancellare il recente passato e trovare nuova linfa. Le prime indicazioni sono molto positive, con il centrocampo di esperienza e qualità (Ferri, Henderson, Bellemo) e la trequarti di fantasia (Pafundi e Cherubini) che possono essere le chiavi per spiccare il volo.
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Serie B, la griglia di partenza: la lotta per la salvezza 1/2
Almanacco alla mano, nelle ultime stagioni la zona salvezza è sempre stata quella più affollata e tutto lascia supporre che possa essere così anche quest’anno. Al netto di questa considerazione, ci sono almeno un paio di formazioni che sembrano avere tutte le carte in regola per disputare un campionato tranquillo, salvarsi con agilità e provare magari a inserirsi nel discorso playoff.
È il caso di Frosinone e Avellino, squadre che possono contare su diversi punti di forza. I ciociari vantano una buona struttura, avvalorata dal 3-5-2 di Alvini e dalla fame di gol di Raimondo, vero ago della bilancia per la stagione dei gialloblù. I biancoverdi hanno un organico assai interessante, con un attacco di assoluto rispetto per la categoria: la coppia Favilli-Tutino, con Insigne alle loro spalle, è roba da alta classifica e potrebbe fare la differenza nell’ottica della missione salvezza degli uomini di Biancolino.
Serie B, la griglia di partenza: la lotta per la salvezza 2/2
Le altre otto formazioni del lotto appaiono invece più vicine tra loro, con gli equilibri sottili che possono ancora essere alterati dal mercato. Leggermente meglio la Juve Stabia di Abate, che ha in rosa alcuni dei migliori under del campionato (Mannini, De Pieri, Reale) e il Padova, che con il ritorno di Gomez e la classe di Harder spera di poter uscire con facilità dalla zona calda. Alle loro spalle ci sono poi il Mantova di Possanzini, che fa della qualità (Falletti, Galuppini, Marras) il proprio mantra, e il Sudtirol di Castori, pronto a costruire l’ennesimo capolavoro della sua carriera.
In ultima fila, almeno per il momento, le restanti quattro formazioni: la Carrarese di Calabro, che poggia sulle intuizioni di Rubino; l’Entella di Chiappella, che ha in Benali il suo leader; la Reggiana di Dionigi e il Pescara di Vivarini. Soprattutto per queste ultime due sono attesi ancora rinforzi dal mercato: condizione imprescindibile per provare ad alzare il livello e a rimescolare le carte.
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Serie B, la griglia di partenza: le cinque file
PRIMA FILA: Palermo, Venezia, Spezia e Monza
SECONDA FILA: Empoli, Modena, Cesena e Bari
TERZA FILA: Catanzaro, Sampdoria, Frosinone e Avellino
QUARTA FILA: Juve Stabia, Padova, Mantova e Sudtirol
QUINTA FILA: Carrarese, Entella, Reggiana e Pescara