Serie B – Avellino-Parma: le pagelle del Partenio-Lombardi

L’avvio choc costa caro ai lupi, che si arrendono al Parma (1-2). A nulla serve il gol siglato al 33′ da Asencio dopo l’uno-due parmense nei primi 8′ (Gagliolo-Barillà). Ecco le pagelle dei biancoverdi.

Lezzerini 6: freddato subito da Gagliolo, si oppone bene a Dezi all’8′ nell’azione che poi porta al raddoppio di Barillà. Fa il suo rispondendo positivamente in due circostanze anche su Calaiò.

Pecorini 5: torna titolare a tre mesi di distanza dall’ultima volta e specie nei primi minuti la ruggine si vede tutta. Un suo errore di posizionamento favorisce l’azione del 2-0 di Barillà. Poco preciso al cross. (dall’82’ Laverone s.v.: l’esterno ex Vicenza entra nel finale senza riuscire a rendersi pericoloso).

Kresic 5: alla sesta gara consecutiva da titolare, conferma di aver perso le certezze faticosamente costruite nelle settimane passate. Dal suo lato si balla per tutta la gara. Ammonito al 15′ per un brutto fallo su Iacoponi.

Ngawa 6: è lui a tenere in gioco Barillà sul 2-0 dei gialloblù, ma è ancora il migliore della retroguardia biancoverde. Dopo l’errore cresce e sul finire della prima frazione chiude alla grande su Insigne. Ottimo anche l’anticipo su Calaiò in avvio di ripresa. Rizzato 5,5: soffre come tutta la difesa l’inizio arrembante del Parma. Si sblocca con il passare dei minuti. Fa ammonire Dezi e appoggia discretamente la manovra offensiva dei suoi.

[tps_title]Centrocampo[/tps_title]

Molina 5: si fa sorprendere alle spalle da Gagliolo sul gol dell’1-0, pecca di incisività anche in fase offensiva. Anche quando trova il dribbling, non riesce a creare occasioni degne di questo nome. (dal 56′ Morosini 6: torna in campo a sei mesi dal bruttissimo infortunio. Difficile aspettarsi di più da lui questa sera. Il voto è di incoraggiamento per un ragazzo il cui talento può dare una grossa mano nella rincorsa salvezza dell’Avellino).

De Risio 5: spiace dirlo, ma non ha qualità e personalità per affrontare un campionato come la Serie B in una circostanza particolare come quella che è venuta a crearsi in Irpinia. Il suo folle retropassaggio al 12′ ne è la testimonianza. (dal 23′ Cabezas 6: il suo ingresso dà subito grande vivacità ai lupi, mandando in tilt la catena di destra del Parma. L’occasione sciupata nel recupero del primo tempo grida però vendetta. Cala nei secondi 45′ di gara).

Di Tacchio 5: prova la conclusione dalla distanza al 27′, ma con scarsi risultati. Impreciso nelle due fasi, si becca un giallo pesante. Diffidato, infatti, salterà la sfida di lunedì contro il Bari. Una sua sfortunata deviazione fa venire i brividi a Lezzerini, salvato dal palo.

D’Angelo 5,5: parte male (ammonito al 16′), mettendo lo “zampino” sulle marcature del Parma. Nella fase migliore dei lupi sale di tono ed entra nel gol della speranza con il tiro dalla distanza smorzato da Frattali e ribadito in rete da Asencio.

[tps_title]Attacco[/tps_title]

Castaldo 6: con l’esperienza soffia il pallone a Gagliolo e dà il là all’azione che riapre il match. È prezioso anche il suo lavoro in fase di sponda, con l’assist clamorosamente sciupato da Cabezas al 47′.

Asencio 6: di rientro dalla squalifica, viene preferito ad Ardemagni e rispetto al numero 9 mette in campo voglia e generosità. È lesto a fiondarsi sulla ribattuta di Frattali per il gol che riapre il match.

[tps_title]Il tecnico[/tps_title]

Novellino 5: gli errori difensivi e la scelta di rinunciare a Cabezas dall’inizio pesano molto sull’economia del match. La manovra resta deficitaria, basandosi più sulle fiammate individuali che su una chiara idea di gioco.

 

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