Beppe Cannella, ex direttore sportivo di Modena e Varese, in un’intervista a tuttob.com ha espresso il proprio pensiero sulla scomparsa di Bari, Cesena e Avellino dalla cadetteria, sul collegio di garanzia fissato domani e sulle favorite per raggiungere la serie A.
La serie B, come peraltro tutto il movimento calcistico italiano, ha vissuto un’estate ‘caldissima’, contrassegnata dal fallimento di Bari e Cesena e dall’esclusione dal campionato dell’Avellino.
“Assolutamente sì. La scomparsa di tre piazze così importanti come Bari, Cesena e Avellino ha lasciato tutti basiti. C’è da dire, però, che le situazioni di Bari e Cesena si trascinavano già da tempo, mentre sorprende l’Avellino, nonostante le difficoltà fossero state già evidenziate negli anni precedenti. Tutto questo fa pensare a quanto sia difficile, dal punto di vista amministrativo, portare avanti dei campionati in piazze di un certo livello, dove si pretendono i risultati al di là di quelle che sono le capacità economiche. Di sicuro però questo è utile, perché ciò che è accaduto deve allertare le gestioni successive ed evitare di commettere gli errori precedenti.”
La data di domani, venerdì 7 settembre, è segnata in rosso sul calendario. C’è grande attesa per le decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport in materia di ripescaggi.
“Una data che arriva con notevole ritardo. E’ anomalo veder partire un campionato con un ‘golpe’, in quanto se ci sono delle regole, queste vanno rispettate. I format si fanno a priori. Si può dire che il calcio, specie quello di B e a cascata quello di C, versa in un momento di grande confusione. Ma è normale. Non avendo un governo ognuno si alza la mattina e cerca di farsi le proprie regole”.
Come si sono mosse le cadette sul mercato? Di chi è il colpo migliore?
“Di sicuro sarà il campo a stabilire chi è stato più bravo e chi meno. Personalmente ritengo che un giocatore dalla tecnica di Djavan Anderson, l’ex Bari arrivato alla Salernitana, sia assolutamente sprecato in B. E’ senza dubbio un colpo importante, parliamo di un ragazzo giovane con qualità indiscutibili. E soprattutto ha un ruolo che, in Italia, di giocatori così forti se ne vedono pochi”.
Favorite ai nastri di partenza?
“Per me partono favorite le tre retrocesse dalla A: Verona, Crotone e Benevento. Dietro di loro direi che Perugia, Spezia e Cremonese hanno le carte in regola per raggiungere i loro obiettivi, ovvero minimo i playoff.”
