Serie B – La rincorsa alla salvezza entra nel vivo: ecco tutti gli scenari

180 minuti alla fine del campionato. La lunga corsa della Serie B intravede la bandiera a scacchi ed è pronta ad emettere i suoi verdetti definitivi. Se per i playoff molto, se non tutto, passerà dalla sfida tra Benevento e Frosinone, in ottica playout gli scenari sono più ampi, con gli scontri diretti pronti a scombussolare la situazione. I risultati delle ultime settimane hanno fatto alzare la quota salvezza. Per la sicurezza servono 50 punti, ma con gli incastri giusti la tranquillità si trova già a quota 49.

[tps_title] Classifica e calendario [/tps_title]

Cesena 49 (Trapani, VERONA)

Pro Vercelli 48 (BRESCIA, Frosinone)

Ascoli 46 (Bari, TERNANA)

Brescia 46 (Pro Vercelli, TRAPANI)

Avellino 46 (Salernitana, LATINA)

Trapani 44 (CESENA, Brescia)

Ternana 43 (SPAL, Ascoli)

Vicenza 41 (Cittadella, SPEZIA)

Pisa 34 (CITTADELLA, Spezia, BENEVENTO)

Latina 31 (PERUGIA, Avellino)

NB: in maiuscolo le gare in casa.

[tps_title] Gli scenari  [/tps_title]

Con Latina e Pisa (manca solo il conforto della matematica) retrocesse, sono 8 le squadre ancora conivolte nella lotta salvezza. Anche se il Cesena è praticamente salvo in virtù di una posizione di forza in eventuali classifiche avulse. Il colpaccio della Ternana a Vicenza ha rimescolato le carte, rilanciando i rossoverdi e gelando i biancorossi, ancora storditi dalla rimonta beffa subita nel derby contro il Verona. Brescia e Avellino hanno allungato sul Trapani, sprecando comunque una buona possibilità interna. Pesante invece il punto conquistato dalla Pro sul campo della capolista Spal. Gli scontri diretti saranno come sempre l’ago della bilancia, sia per le dirette interessate che per stabilire la quota salvezza definitiva. Pro Vercelli-Brescia e Trapani-Cesena saranno aperitivi interessanti, ma i piatti caldi potrebbero essere serviti all’ultima giornata con Brescia-Trapani e Ascoli-Ternana. L’impressione generale è che sarà sfida tra Vicenza e Ternana per evitare il terzultimo posto, con le altre (Brescia-Trapani diventerebbe un dentro o fuori se le Rondinelle non facessero bottino pieno a Vercelli) a lottare per evitare l’altro posto playout. A meno che un crollo improvviso di Liverani e Torrente non faccia saltare gli spareggi. Ipotesi remota ma da tenere comunque in considerazione.

[tps_title]I lupi[/tps_title]

I 3 punti di penalizzazione e il calo (2 punti in 4 gare) delle ultime giornate costringono anche l’Avellino a giocarsi la salvezza negli ultimi 180 minuti stagionali. A quota 49 si tocca la zona tranquillità, a 50 si raggiunge la matematica permanenza nella categoria. Ai biancoverdi mancano quindi 3-4 punti per raggiungere l’obiettivo. Da blindare sul campo senza aspettare l’eventuale jolly del ricorso da giocare (23-24 maggio) a bocce ormai ferme. Le distanze ravvicinate potrebbero portare anche ad arrivi a pari punti ed è bene ricordare che l’Avellino negli scontri diretti è:

in VANTAGGIO con: Pro Vercelli (3-2, 1-1) Brescia (1-1, 2-0) Vicenza (3-1, 0-0)

in PARITÀ con: Trapani (0-0, 0-0)

in SVANTAGGIO con: Cesena (1-1, 0-3) Ascoli (1-2, 0-2) Ternana (1-0, 1-4)

Un bilancio abbastanza soddisfacente che potrebbe essere intaccato, a quota 49, solo da un arrivo di massa (4 o 5 squadre) che penalizzerebbe i lupi nelle varie classifiche avulse. Ipotesi però difficile visto che servirebbe un clamoroso incrocio di risultati ad oggi difficilmente prevedibile.

Dati, calcoli, tabelle. Il popolo biancoverde è in fermento. Nei bar e sui social non si parla praticamente di altro. La soluzione migliore? Sbancare l’Arechi ed evitare di trasformare la gara con il Latina in una finale da seguire con radiolina al seguito.

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