Spal-Avellino, le pagelle: si salva solo Frattali

Incubo biancoverde. L’Avellino cede di schianto alla Spal (3-0, triplo Antenucci) e non riesce a svoltare in trasferta. Prestazione indegna degli uomini di Toscano, che non calciano mai in porta e si arrendono inermi all’avversario.

[tps_title]Difesa[/tps_title]

Frattali 6,5: se fino a cinque minuti dal termine l’Avellino è (apparentemente) ancora in partita, lo deve al suo portiere. Stoppa Antenucci al 35′ e al 57′ su rigore.

Gonzalez 4: il ritorno alla difesa a tre lo penalizza. Viene ammonito per proteste in occasione del fallo da rigore di D’Angelo. Si addormenta sul 2-0 lasciandosi uccellare in maniera imbarazzante da Antenucci.

Djimsiti 4: il difensore albanese stavolta non trasmette la solita sicurezza. In occasione del gol di Antenucci è proprio un suo errore a favorire l’attaccante emiliano. Ammonito per proteste al 70′.

Perrotta 4: nella prima mezz’ora è autore di qualche buon intervento (ottima chiusura su Mora al 27′). Poi soffre come tutti i compagni, beccandosi un giallo (38′) e commettendo qualche svarione di troppo.

[tps_title]Centrocampo[/tps_title]

Belloni 4: riproposto titolare, prova subito a farsi vedere con una (debole) conclusione al 2′. Si vede pochissimo fino al 71′, quando ancora dalla distanza prova a rendersi pericoloso di sinistro.

D’Angelo 4: nei primi minuti di gara inscena un bel duello con l’ex Arini, costringendolo all’ammonizione. Poi finisce in balia dell’avversario e commette il fallo da rigore su Mora che poteva valergli il secondo giallo.

Lasik 4: nella notte di Halloween un fantasma abita il centrocampo biancoverde. Dopo la buona prova con la Ternana, lo slovacco gioca una gara senza mordente e senza carattere.

Crecco 4: per tutta la gara viene letteralmente schiacciato dalla velocità e la vivacità di Lazzari, che lo salta come un birillo ogni qualvolta lo punta. Stordito, viene sostituito ad inizio ripresa. (dal 54′ Asmah 4: in mezz’ora riesce a fare anche peggio di Crecco. Lazzari lo punta in due occasioni e lo costringe al doppio giallo. Inoltre, spreca un discreto contropiede al 78′).

Soumarè 4: impalpabile in fase offensiva, rincorre invano Lazzari in occasione dell’azione che porta al vantaggio dei padroni di casa. (dal 73′ Ardemagni s.v.: l’Avellino non crea nessuna palla gol e il suo ingresso non cambia le cose).

[tps_title]Attacco[/tps_title]

Verde 4: avulso completamente dal gioco, il numero 7 viene sostituito dopo appena 45 minuti. Senza inventiva né spirito di sacrificio, si nota solo per una punizione battuta al 32′. (dal 46′ Mokulu 4: Toscano lo inserisce ad inizio ripresa, ma il numero 9 non aggiunge peso offensivo e non riesce a rendersi pericoloso in nessun modo).

Castaldo 4: impalpabile come tutti i compagni, nel primo tempo soffre il mancato sostegno delle mezzepunte che lo lasciano solo in avanti. Nella ripresa le cose non migliorano. Ha una buona palla all’83, ma la strozza malamente.

[tps_title]Allenatore[/tps_title]

All. Toscano 4: il ritorno alla difesa a tre è una scelta che non paga. La squadra aveva acquisito delle sicurezze e il tecnico ha pensato bene di cambiare. 1 punto in 6 trasferte: i numeri valgono più di mille parole. Domenico Abbondandolo

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