Non è mai riuscito ai lupi infilare il filotto vincente. Mai. Nella storia dei torei di serie B, i biancoverdi non sono mai riusciti nell’impresa di piazzare il filotto vincente. Nemmeno nell’anno della storica promozione in A. E allora riviviamole le stagioni. Tutte. Un tuffo nel passato
[tps_title]1973-1974[/tps_title]
Primo anno in B dopo la storica promozione. Giammarinaro in panca. Ma l’esordio è da dimenticare. In casa, contro il Brindisi arriva la sconfitta per 2-3. Stesso risultato ma con vittoria nella successiva trasferta di Catanzaro. Una vittoria e un ko il bilancio delle prime due di B (regolamento con vittoria a due punti)
Bilancio: 2 punti, 5 gol fatti, 5 subìti
[tps_title]1974-1975[/tps_title]Ancora Giammarinaro in panchina dopo una stagione turbolenta (esonerato e richiamato). Esordio con il Taranto in casa. E finisce 0-0. Trasferta alla seconda a Brescia (ed ancora 0-0). Bilancio tutto sommato molto positivo
Bilancio: 2 punti, 0 gol fatti, 0 gol subìti
[tps_title]1975-1976[/tps_title]Terza stagione con Giammarinaro. L’ultima perchè verrà esonerato a campionato in corso. Esordio ancora in casa contro la Lanerossi Vicenza. Ed è subito vittoria: 2-1. Non iresce il filotto alla seconda perchè il Foggia si impone per 2-0.
Bilancio: 2 punti, 2 gol fatti, 3 subìti
[tps_title]1976-1977[/tps_title]Corrado Viciani in panca. Aveva sostituito Giammarinaro nella stagione precedente. Come in questa stagione, la prima in casa è contro la stessa squadra della stagione precedente. E contro la Lanerossi Vicenza, l’Avellino vince di nuovo, stavolta per 2-0. Nella trasferta successiva a Lecce, pareggio a reti bianche.
Bilancio: 3 punti, 2 gol fatti, 0 subìti
[tps_title]1977-1978[/tps_title]
E’ l’anno della promozione in serie A. Paolo Carosi in panchina. L’inizio non è entusiasmante. Solo un pari all’esordio contro l’Ascoli in casa. Ma i biancoverdi riescono nell’impresa di ribaltare il Bari (1-2) in casa propria. Un pari e una vittoria nei primi 180 minuti prima di una cavalcata vincente culminata con il terzo posto e la storica promozione in serie A
Bilancio: 3 punti, 2 gol fatti, 1 subìti
[tps_title]1988-1989[/tps_title]Il primo anno di B dopo 10 indimenticabili anni di Serie A. Pierpaolo Marino presidente e panchina affidata a Enzo Ferrari. Si comincia bene. Vittoria interna contro il Taranto per 2-1 (Bertoni e Marulla). Pareggio esterno a Udine
Bilancio: 3 punti, 2 gol fatti, 1 subìti
[tps_title]1989-1990[/tps_title]
Nel disperato tentativo di risalire in serie A, Pierpaolo Marino decide di affidare la panchina al sergente Sonetti. Ma non avrà fortuna perchè per salvare i lupi, servirà la mano dell’indimenticato Adriano Lombardi richiamato a campionato in corso. Vittoria con il Cagliari all’esordio (2-0) in casa, successiva sconfitta a Messina (2-0)
Bilancio: 2 punti, 2 gol fatti, 2 subìti
[tps_title]1990-1991[/tps_title]Si riparte da Oddo in panchina. Viene meno l’entusiasmo. Esordio con vittoria di misura per 1-0 contro il Brescia al Partenio. Pareggio a Udine nella seconda giornata
Bilancio: 2 punti, 1 gol fatti, 0 subìti
[tps_title]1991-1992[/tps_title]E’ l’anno della retrocessione. Marino lascia a Tedeschi e comincia il calvario dei lupi con una parabola discendente senza precedenti. Panchina affidata a Bruno Bolchi, poi affidata a Ciccio Graziani. Eppure l’inizio è dei migliori. Solo l’inizio purtroppo. Pareggio ad Udine all’esordio (1-1), vittoria contro il Padova in casa alla seconda (1-0)
Bilancio: 3 punti, 2 gol fatti, 1 subìti
[tps_title]2003-2004[/tps_title]Dopo 10 anni di inferno di Serie C, arriva la promozione in B con Pasquale Casillo presidente. Il campionato comincia in ritardo. Saltano le prime due gare e l’Avellino di Zeman comincia ufficialmente con due pari. 0-0 col Palermo in casa e 0-0 a Livorno. Due pareggi. La squadra a fine torneo retrocederà
Bilancio: 2 punti, 0 gol fatti, o gol subìti
[tps_title]2005-2006[/tps_title]Un anno di serie C e subito promozione. Pugliese alla presidenza, Oddo partito e poi dimessosi. Si finirà con Colomba ma sarà lo stesso retrocessione. L’inizio è drammatico. Pari a Verona, ko interno contro la Triestina. E’ solo l’inizio di una stagione drammatica, culminata con una retrocessione scontata.
Bilancio: 1 punto, 0 gol fatti, 1 gol subìto
[tps_title]2007-2008[/tps_title]I Pugliese al comando. Chiamano Sarri per puntare alla B, ma l’attuale tecnico del Napoli lascia durante il ritiro. Viene chiamato Carboni che sarà poi esonerato e sostituito con Calori. Sarà l’ennesima retrocessione. L’inizio? Due ko. A Treviso (1-0) ed in casa con il Mantova (0-1). Arriverà a fine stagione un fortunoso ripescaggio
Bilancio: o punti, 0 gol fatti, 2 subìti
[tps_title]2008-2009[/tps_title]Non bastava la lezione della stagione scorsa. Si comincia peggio scegliendo Incocciati allenatore, sostituito da Campilongo. L’inizio è idem alla stagione precedente. Due ko su due. Giusto per rimanere in tema. Il Livorno vince in casa 3-1, a Trieste stesso ko con stesso risultato. Sarà l’ultimo anno da Professionisti perchè a fine stagione Pugliese entrerà nella storia per aver condotto l’Us Avellino al fallimento.
Bilancio: 0 punti, 2 gol fatti, 6 gol subìti
[tps_title]2013-2014[/tps_title]Dopo quattro anni l’Avellino ritorna in Serie B e inaugura nel miglior modo possibile l’inizio di questa nuova avventura. La squadra di Massimo Rastelli batte in casa il Novara per 2-1 con un goal da fuori area di Zappacosta. Nella seconda partita di campionato i lupi sono stati ospitati in terra laziale dal Latina. Il match termina in pareggio con il risultato di 1-1.
Bilancio: 4 punti, 3 gol fatti, 2 subìti
Con la salvezza conquistata l’anno precedente, la truppa biancoverde si presta a partecipare per il secondo anno consecutivo al campionato cadetto. La seconda stagione riparte sempre dal “Partenio Lombardi” contro la Pro Vercelli. Buon inizio di stagione per la squadra di Rastelli che batte i piemontesi per 1-0 dopo una gara di alta intensità. Nella seconda giornata di campionato l’Avellino non riesce a dare continuità ai risultati perdendo in trasferta il Cittadella con il punteggio di 3-1.
Bilancio: 3 punti, 2 gol fatti, 4 subìti
I biancoverdi dopo un grande campionato, sfiorando la Serie A, si apprestano a partecipare per il terzo anno consecutivo la Serie B. In panchina non c’è più Massimo Rastelli che all’improvviso decise di cambiare aria e trasferirsi a Cagliari. L’Avellino cambia tecnico, in panchina arriva Attilio Tesser. Brutta partenza della squadra irpina che sul campo “nemico” della Salernitana perde per 3-1 con una prestazione non all’altezza. Nella seconda partita di campionato i lupi si rifanno battendo il Modena al “Partenio Lombardi” per 2-0.
Bilancio: 3 punti, 3 gol fatti, 3 subìti
Dura solo un’anno l’avventura di Tesser che dopo una annata altalenante conquista la salvezza. L’Avellino giocherà per il quarto anno consecutivo nel campionato di Serie B. Al posto del tecnico di Montebelluna, la dirigenza biancoverde sceglie come nuovo allenatore Mimmo Toscano. La squadra biancoverde parte a rilento con un pareggio in casa contro il Brescia. Il risultato finale è 1-1. Nella seconda partita di stagione, i lupi vengono sconfitti dall’Entella per 2-0.
Bilancio: 1 punto, 1 gol fatto, 3 subìti
Bilancio: 3 punti, 3 gol fatti, 4 subìti