Verso Juve Stabia-Avellino: per mister Abate è anche una questione di cuore

Il tecnico gialloblu è profondamente legato all'Irpinia

Sabato pomeriggio, quella che andrà in scena al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, non sarà una partita come le altre per Ignazio Abate. L’allenatore della Juve Stabia affronterà l’Avellino in una sfida che, al di là dei tre punti, tocca corde personali profonde. Suo padre Beniamino, ex portiere dell’Inter, è nato infatti a San Martino Valle Caudina, mentre la famiglia materna del tecnico gialloblù è originaria di Cervinara, paese irpino al quale l’ex terzino del Milan è da sempre legatissimo.

Il legame tra Abate e l’Irpinia non è solo affettivo, ma anche pubblico. Nel 2011, infatti, dopo lo Scudetto con il Milan e l’esordio in Nazionale, il Comune di Cervinara volle premiarlo con una medaglia al merito sportivo, riconoscendo non solo il suo percorso calcistico, ma anche il legame autentico con il territorio. “Sono cresciuto qui, ho tanti amici, ogni momento è buono per organizzare una partita a calcetto. Torno sempre molto volentieri”, raccontava allora Abate, ricordando le estati trascorse tra amici e palloni nei vicoli del paese.

Sulla scia di questo rapporto, da tecnico emergente, sabato Abate ritroverà l’Avellino da avversario. Il derby del “Menti” non sarà quindi per lui solo una sfida di campo, ma pure una questione di cuore.

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