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Avellino Calcio – Festa: “Stadio nuovo fattibile in tre anni. Valorizzeremo lo sport”

È intervenuto, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, il nuovo sindaco di Avellino: Gianluca Festa. Il primo cittadino irpino, cresciuto nell’ambito sportivo, ha parlato del futuro che attende Avellino, soffermandosi sul calcio e sul basket: “Innanzitutto, grazie allo sport, quest’anno è stata data particolare dignità a questa città. Nel calcio, promozione e scudetto che rappresentano un successo; dunque ritorno tra i professionisti e piazza entusiasta. Nel Basket ancora una volta ci siamo confermati nell’ambito dei Play-off. Poi, riguardo alle categorie calcistiche inferiori, anche i successi di San Tommaso e Cervinara sono stati straordinari. Insomma, una città che vive di sport, e ci riesce molto bene”. Mentre sul progetto stadio, Festa afferma: ” L’idea è quella di uno stadio nuovo di 21mila posti, poiché è il numero minimo per ospitare la nazionale. Serve un project financing da parte di un’imprenditoria sana come quella avellinese. Abbiamo le possibilità, anche economiche. E lo stadio potrebbe servire anche per altre cose, come manifestazioni, eventi, concerti. Va ridata dignità, il partenio è storico, ricordo che, nei tempi della serie A, arrivavo tre ore prima con i miei parenti. Mangiavamo lì un panino, era una gioia. Ecco, quei ricordi rimangono, ma la struttura deve cambiare. Bisogna ridare splendore sia allo stadio che alla città. Credo sia un progetto fattibile in due o tre anni. Ci può essere un investimento privato”. E sulla delibera: “Ne ho parlato proprio due giorni fa con il commissario Priolo, persona molto disponibile e attenta. Come ci sarà una risoluzione della vecchia convenzione con Taccone, che ha tra l’altro richiesto, ve ne sarà una nuova con l’attuale Avellino. Inoltre ripartirà anche la convenzione con il Palazzetto, con la Scandone. Rinnovo per entrambe. Insomma, due belle notizie”. Mentre, su De Cesare, Festa prosegue: “Io sarò a favore degli avellinese sempre. Devo fare i loro interessi, e spero che questo non contrasti mai con la proprietà De Cesare, che si è speso molto negli ultimi anni e devo ringraziarlo da primo cittadino. Abbiamo assistito a campionati straordinari nel basket e abbiamo ritrovato la luce nel calcio. Io e lui abbiamo due caratteristiche simili: ci circondiamo di persone per bene, vogliose di lavorare bene, e l’attaccamento ad Avellino. Si è legato molto a questa realtà. Inoltre non ha voglia di protagonismo, non vuole molto apparire, e questo l’ho apprezzato”. E poi, il primo cittadino di Avellino, conclude così: “Da sportivo cureró tutti gli sport con la stessa dignità. Lo sport è molto formativo, aiuta a crescere. Io ho il compito di diffondere ciò, anche con le strutture. Le Universiadi, per esempio, hanno rappresentato un’occasione importante non sfruttate. Ma va bene così, non guardiamo al passato. Ambizioni sportive per il futuro? Serie B in due anni nel calcio e consolidamento della serie A nel Basket”.

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